mercoledì 17 giugno 2009

ELECTION DAY

Da Il Corriere della Sera:
Arizona: niente ballottaggio, diviene consigliere chi sceglie la carta più alta
Due candidati alla pari alle elezioni per il consiglio comunale di Cave Creek. Il re vince sul 6 di cuori

Il giudice Preston mescola le carte tra McGuire (a sinistra) e Trenk (dal New York Times)
MILANO - Il giudice George Preston, in toga nera nel pieno delle sue funzioni, sceglie uno dei mazzi di carte deposti in un cappello da cowboy. Toglie i jolly e mescola il mazzo sei volte. Poi invita due giocatori a scegliere una carta. Thomas McGuire pesca il 6 di cuori, ma Adam Trenk alza il re di cuori e diventa consigliere comunale di Cave Creek.

RICONTEGGIO - La scena non si è svolta in un casinò di Las Vegas e nemmeno in un fumoso saloon del West, ma nel municipio di Cave Creek, cittadina di circa 5 mila abitanti alle porte di Phoenix, capitale dello Stato dell'Arizona. La sfida alla carta più alta si è resa necessaria in quanto McGuire, 64enne insegnante di scienze in pensione e già due volte membro del consiglio comunale, e Trenk, 25enne studente di legge, erano arrivati esattamente alla pari (660 voti ciascuno) alle elezioni supplettive per un seggio nel locale consiglio comunale composto da sette membri, come spiega il New York Times. Anche dopo il riconteggio delle schede, la parità non si era modificata. Quindi, secondo le leggi dell'Arizona, era necessario un sorteggio.

SORTEGGIO - Anche il sindaco, Vincent Francia, era d'accordo a non far svolgere un nuovo voto: troppo caro, e poi così c'è più divertimento. In effetti la legge dell'Arizona ammette due altri sistemi per il sorteggio di candidati alla pari: il primo è il lancio di una monetina. Il secondo è un duello alla pistola. Come si usava da quelle parti ai vecchi tempi.

Paolo Virtuani
17 giugno 2009



Sarà anche singolare, curioso...ma io preferisco il sistema tradizionale e allora......



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