martedì 11 dicembre 2007

L'ULTIMO CIAO

Questa preghiera è stata letta dall'autore al termine della cerimonia funebre per don Luigi. La pubblico perché in tanti, presenti alla S. Messa, lo hanno chiesto.......


Padre di ogni uomo, Dio che sei amore infinito
Oggi la nostra fede vacilla, è lampada tremula che fatica a rischiarare le tenebre della notte:
aiutaci a comprendere che sorella morte è parte integrante del disegno imperscrutabile che hai per ciascuno di noi.

Madre dell’Altissimo, figlia del tuo figlio,
donaci una Chiesa autenticamente innamorata della teologia della compassione che non si realizza attraverso vani e vacui intellettualismi ma con la concretezza di un abbraccio, di un sorriso, di una carezza; attraverso l’audacia di disperdere i superbi nei pensieri del loro cuore.

Madre dell’Altissimo, figlia del tuo figlio,
donaci una Chiesa autenticamente innamorata della giustizia sociale,
insegnale ad innalzare gli umili, a scacciare i potenti dai troni, aiutala a trovare il coraggio di schierarsi sempre e comunque a fianco di chi lotta per il lavoro, di chi muore di lavoro, di chi ogni giorno viene crocefisso al legno del capitalismo disumano.

Madre dell’Altissimo, figlia del tuo figlio,
donaci una Chiesa autenticamente innamorata dei poveri, che sappia diventare essa stessa la più povera tra i più poveri del mondo.

Madre dell’Altissimo, figlia del tuo figlio,
insegna a questa nostra amata Chiesa a non lasciare soli i suoi e nostri sacerdoti specialmente nel momento angoscioso della malattia.

Dio del cielo, padre di ogni uomo,
accogli nel tuo infinito amore questo figlio prediletto, sacerdote in Cristo e di Cristo, operaio tra gli operai, povero tra i poveri, uomo buono, giusto. E santo.


Amen



(autore: D. Meggiato)


Che la forza sia con te. Ciao e ti sia lieve la terra.

1 Commenti:

Blogger Adriano ha detto...

Non è per compiere un rituale che vi scrivo queste righe, ma solo il sincero desiderio di testimoniarvi quanto Luigi sia stato importante per me, i mie famigliari e, ne sono certo, per tutta la comunità di Passarella. Grazie a Davide per la preghiera che bene accompagna in questo nuovo viaggio Luigi.


... a Luigi

Mi mancherà la tua figura piegata in preghiera nella penombra di questa nostra piccola chiesa di campagna, il tuo breviario appoggiato sul banco, le tue interminabili omelie delle quali non mi perdevo una parola, mi mancherà quel tuo modo così diverso di essere prete, così vero e allo stesso tempo irreale a mie occhi.

Per quanto l’animo sia forte e preparato, il momento in cui ci hai lasciato per sempre non è stato semplice. Ne saranno sempre semplici i momenti che verranno e che ci porteranno memoria del vissuto comune.

Ho visto la tua croce Cristo negli occhi di Luigi morente, un solo sentimento mi accompagna e rimango impietrito come avessi udito una bestemmia al Dio nostro Padre.

Ciao Luigi … mio amico.

Adriano

18 dicembre 2007 alle ore 12:16  

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