IN MEMORIA DI BARBARA MARCHISIO
Capita a volte, per quelle strane casualità di cui è piena la nostra vita, che ti si presentino delle occasioni inaspettate. Così è toccato anche a me quando, alcune settimane fa, ho ricevuto una mail dal prof. Paolo Cattelan, docente di Storia del canto presso l'Università Cà Foscari di Venezia e presidente dell'associazione Amici della musica di Venezia, che mi illustrava la biografia di Barbara Marchisio. La Marchisio nasce a Torino nel 1833. Fu un contralto di incredibile levatura che spesso si esibiva insieme alla sorella, Carlotta, che invece era un soprano (e non un tenore come erroneamente è stato inizialmente scritto). Dell'arte delle sorelle Marchisio si innamorò Gioachino Rossini che, in un autografo da lui posto su una copia dello spartito della Semiramide , così scrisse: "Alle mie dilette amiche ed incomparabili interpreti/ Carlotta e Barbara Marchisio, posseditrici di quel cantar che nell'anima si sente". Carlotta morirà, di parto, a soli 37 anni nel 1872. Barbara, rimasta artisticamente sola, decise di chiudere la sua carriera nel 1876. Da quattro anni, cioè dal 1872, aveva scelto di vivere a Mira, nel secentesco palazzo Persico (lungo l'attuale via Marconi) . E a Mira, Barbara morirà il 22 aprile del 1919. Sempre a Barbara, Rossini (e questo è probabilmente il segno più grande dell'enorme livello artistico raggiunto da questa nostra concittadina) dedicò il suo ultimo capolavoro, La petite Messe sollennelle nel 1860. Nei 50 anni in cui risiedette a Mira, Barbara fondò una scuola di canto di grande importanza. Basti pensare che fra i suoi prediletti allievi vi era anche Antonietta Meneghel detta Toti Dal Monte. Proprio per onorare questa importante artista, dunque, il prossimo 12 dicembre, dalle 21, nel Teatro di Villa dei Leoni, con l'associazione Amici della Musica di Venezia, abbbiamo pensato di organizzare un concerto - reading, un appuntamento fatto di musica, canto e parole. Un omaggio a questa nostra concittadina ma anche un altro passo per scoprire - riscoprire quella storia locale della nostra città così densa di eventi, persone, fatti. Vi aspetto tutti, dunque.
Il libro per questo week end? Luis Sepùlveda, Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, Guanda editore, 2006, 8^ ed.
Che la forza sia con voi
Etichette: CULTURA
10 Commenti:
Carlotta era tenore o soprano?
carlotta era tenore o soprano?
ops....hai ragione era un soprano
Correzione per correzione, nel "Grove" trovo scritto che Barbara Marchisio è morta il 19 Aprile, e non il 22: confermi?
Un caro saluto,
Nico
No..il prof. Cattelan, anche in una sua pubblicazione ospitata nel numero attuale di VENEZIAMUSICA E DINTORNI (pubblicazione della Fondazione di Venezia), conferma che Barbara Marchisio è morta il 22 aprile del '19 mentre la sorella, Carlotta, muore 4 giorni dopo aver dato alla luce il terzo figlio (figlia in realtà) il 6 luglio 1872.
Ho riguardato, ma trovo scritto, per Barbara Marchisio: 6/12/1833 - 19/4/1919. Del resto, dopo quanto scrivi, a questo punto non mi torna neppure la morte di Carlotta: sul "New Grove" c'è scritto 28 Giugno 1872 (8/12/1835 - 28/06/1872)...
Vedrò di verificare, appena posso (magari sul DEUMM?), per semplice curiosità, visto che il volume che ti sto citando è solitamente molto affidabile -è un po' la "Bibbia" del settore-: ma se nel frattempo magari hai modo di sentire lo stesso Cattelan...
Buon weekend,
Nico
Sì..vedrò di verificare...d'altra parte mi risulta che nel palazzo in cui visse Barbara c'è una targa commemorativa...quando avrò tempo ne verificherò il testo....
Sono una studentessa di Filolgia Moderna del'Università Cattolica del Sacro Cuore e sto svolgendo un approfondimento su Barbara Marchisio. Il tuo aiuto potrebbe essermi fondamentale...
Ti lascio il mio indirizzo email: ingrid@netsys.it
Se non sei troppo impegnato in altro potresti contattarmi così ti spiego di che si tratta?
Spero di sentirti,
Ingrid
Ciao a tutti, Barbara Marchisio è sepolta nel cimitero di Mira, credo ci sia anche la data della morte. Ricorderei anche la soprano Gilda Dalla Rizza Prima interprete de " LA Rondine" di Puccini amatissima dal Maestro,( ne è prova il copioso scambio di lettere), che ha a lungo soggiornato a Mira dove è sepolta. Una decina di anni fa avevo pubblicato un articolo siu Barbara MArchisio. Se lo recupero ve lo giro.
Comunque la tradizione Canora Rivierasca inizia Giovanni Battista Velluti, utimo grande "evirato cantore", primo interprete del Crociato in egitto di Mayerbeer e dell'Aureliano in Palmira di Rossini. e' forse un caso, ma Barbara Marchisio, in qualità di contralto, anch'essa amatissima da Rossini è la continuazione naturale proprio di quella tradizione di sopranisti naturali cui Velluti è l'ultimo grande rappresentante. Ciao atutti Matteo Mazzato.
Grazie Matteo per le tue preziosissime precisazioni. D'altra parte ricordo di aver letto l'articolo di cui eri autore.
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