TROVATA
Ieri mattina sono stato in uno scorcio suggestivo di campagna tra Malcontenta e Dogaletto, poco distante dalla gronda lagunare. E' questa la zona che gli archeologi medievali dell'Università Cà Foscari di Venezia hanno scelto per avviare la prima campagna di scavo dell'Abbazia benedettina di Sant'Ilario. Gli archeologi hanno steso una griglia di ricerca: una serie di quadrati di larghezza diversa che permette poi di fare la "quadrettaura", vale a dire ricostruire la mappa precisa della collocazione di ogni reperto. Vi confesso che mi sono sentito davvero emozionato quando il dottor Diego Calaon, responsabile dello scavo, ha indicato - dietro alle mie spalle - un quadrato molto più ampio degli altri: "lì c'è l'abbazia" si è limitato a dirmi. Sulla destra una decina di giovani laureati e laureandi smuovevano, con piccole cazzuole, la terra e accumulavano materiali che poi venivano puliti. Su un telo facevano bella mostra di sè i primi reperti significativi: denti e ossa umani, pezzi di vetro, cocci di anfore, tessere del mosaico che fungeva da pavimento dell'abbazia, chiodi, pietre ollari su cui 1200 anni fa i "nostri concittadini" cuocevano il cibo. Uno spettacolo davvero incredibile. A qualche decina di metri di distanza il team - coordinato oltre che dal dottor Calaon anche dal prof. Sauro Gelichi - ritiene di aver individuato la possibile collocazione di un castello a motta la cui funzione non è ancora chiara. Mentre a Nord - Ovest, più spostata rispetto all'area di ricerca è già stata individuata anche una strada romana. Il reperto più prezioso sino ad ora trovato risulta essere un pezzo di intonaco, dipinto di rosso, appartenente ad una delle mura abbaziali: si tratta di un reperto fragilissimo che appena recuperato è stato immediatamente trasferito nei laboratori universitari per il suo consolidamento. La campagna durerà ancora qualche settimana mentre il 30 novembre, a Malcontenta, presenteremo alla città i risultati degli scavi. Vi aspetto..
Che la forza sia con voi.
Che la forza sia con voi.
3 Commenti:
Salve, grazie per le info, mi piacerebbe sapere di preciso dove e' stata individuata la strada romana. Se fosse possibile mi farebbe anche piacere sapere dove e quando il 30 di Nov. verranno mostrate i reperti.
Grazie.
L'appuntamento è statom anticipato al 29 novembre per improvvisi impegni di uno degli ospiti che saranno con noi. L'incontro si svolgerà presso l'auditorium della locale parrocchia e l'ingresso, ovviamente, è libero. Parteciperanno: Sauro Gelichi, ordinario di archeologia medievale di Cà Foscari; Diego Calaon, assegnista di ricerca presso la stessa Università e responabile del cantiere di scavo; Luigi Fozzati, e responsabile di NAUSICAA, il nucleo della Soprintendenza per la tutela dei beni archeologici in zona umida e subacquea. Quanto alla strada romana essa è ubicata a circa 500 metri dall'insediamento benedettino, a Nord- Nord Est.
Accidenti che sfortuna, il 29 sono via per impegni di lavoro.
Puoi per caso informarti se sarà possibile vedere l'evento su youtube, so che il prof. Gelichi lo ha fatto spesso in passato, sarebbe molto utile e importante per Mira!
Per quanto riguarda la strada, e' visibile in qualche modo? La si puo' raggiungere facilmente a piedi?
Grazie.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page