CANDIDATURA UNICA
Non ho ancora preso una posizione "ufficiale" relativamente al duello (si fa per dire) Franceschini/Bersani. Ho, è ovvio, una mia personale motivazione che, però, aspetto di irrobustire confrontandomi col "solito" gruppetto di amici con cui condivido le scelte importanti. Però una cosa mi è (sufficientemente) chiara: e cioè che ritengo, ad oggi, difficilmente comprensibile giungere ad una candidatura unica a coordinatore regionale del PD. Mi pare, infatti, si tratti di una scelta immotivata: piaccia o meno (a me piace) noi oggi ci troviamo con 2 candidati (3 col prof. Marino ma condivido le perplessità del sindaco di Venezia circa "una candidatura monototematica") che hanno una visione diversa del Partito. E su questa visione diversa del Partito chiedono il sostegno di quanti parteciperanno alle Primarie. Orbene: avere una candidatura unica, a me pare, di fatto annulli le diverse (opposte mi pare troppo) visioni che Franceschini e Bersani (e con loro i rispettivi sostenitori/elettori) hanno. Rischiando, così facendo, in nome di una unità che è più di intenti che di sostanza, di annullare quanto di buono può esserci (e ce n'è) in un dibattito di questo tipo. Quale vision del Partito assumerà, infatti, un candidato unico? Farà una sorta di brodo primordiale prendendo un pezzetto dall'una ed un altro dall'altra delle due mozioni? In Veneto, ad oggi, le candidature "annunciate" sono quelle di due miei amici (donde il mio imbarazzo, vero e autentico): Andrea (Causin) espressione della mozione Franceschini e Marco (Stradiotto), candidato della mozione Bersani. Entrambi giovani, entrambi di Martellago. Entrambi sensibili ai temi importanti su cui il Partito dovrà esprimersi: sviluppo economico, welfare, politiche ambientali, rapporto con mondi diversi. Immagino che ciascuno dei due, fossero i candidati ufficiali (Zanonato candida invece Ruzzante), cercherebbero di "reinterpretare" la mozione di cui sono assertori nella realtà veneta. Questo è quello che si dovrebbe fare. Ma un candidato unico? E perché, mi vien da dire, candidato unico alla segreteria regionale (pur in presenza, e lo ripeto, di mozioni diverse) e non ai livelli più bassi, ad esempio quelli provinciali che, pure, hanno un rapporto più diretto col territorio?
Che la forza sia con voi!
Etichette: SOCIETA
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