WEEK END
Da dove cominciare per raccontare questo fine settimana?
Da venerdi sera quando i mitici OFUDA si sono ritrovati (non tutti, a dir la verità: e questo è motivo sufficiente per calendarizzare un nuovo appuntamento)...OFUDA: sigla misteriosa, quasi da setta segreta o loggia massonica...in realtà un gruppo di amici affiatato che hanno trascorso insieme gli anni dell'adolescenza tra cazzeggi, scherzi, piccole (poche) e grandi (tante) avventure (chè è meglio, per ora, non raccontare: alcune di esse sfioravano davvero il penale...d'altra parte, tra noi, c'è stato persino uno che, munito del solo abbonamento - scaduto - dell'ACTV, una mattina è salito su un treno a Mestre ed è arrivato a....Basilea per tornare a casa 5 giorni dopo!))....e poco importa se, 25 anni dopo, la Vita ha lasciato in ognuno piccoli e grandi ferite da leccare, dolori, abbandoni...ciò che conta è che lo spirito sia sempre lo stesso, quello di sempiterni Peter Pan, di adulti che ancora sanno essere bambini...e le ore sono volate. D'altra parte basta continuare ad essere sè stessi e a porci sempre la stessa domanda "Ma ti si mato?" e a darci la stessa risposta "Sì so mato parchè?"... E' vero: Francesco (Guccini) ci ricorda che le osterie di fuori porta sono ancora aperte come un tempo ma, nel nostro caso, non è vero che la gente che ci andava a bere fuori e dentro è tutta morta. E se qualcuno è già dottore, si è sposato, fa carriera quella non è una morte un pò peggiore perché siamo rimasti sempre gli stessi. E allora: a Stefano, Nicola, Diego, Daniele, Gastone, Davide 1, Davide 2, Mauro...CHE LA FORZA SIA CON VOI!
Sabato sera: ho avuto problemni con questo blog nelle scorse settimane....ho dovuto farlo migrare (e non so cosa significhi di preciso) da altra parte (vien da pensare: se far migrare un blog è complicato, figurarsi far migrare le persone). Ho chiesto aiuto al mio fratellone il quale però, temo, abbia inserito un meccanismo perverso per cui ogni qual volta parlo della mia Inter accade qualcosa di "spiacevole"...e però, sabato sera, è stato trionfo. Vero, autentico. E a tutti NOI interisti, che soffrono da sempre di ciò che Beppe Severgnini chiama l'interismo: CHE LA FORZA SIA CON NOI!
Domenica: che dire? 10 ore di camminata, 1500 metri di dislivello lungo i "sentieri" di Mauro Corona...lungo il sentiero dei cavadori che comincia con un cartello scritto proprio da Mauro. Che recita (più o meno): questo è il sentiero che i cavadori ertani percorrevano tutti i lunedi ancora ciucchi dalla domenica, buon viaggio. Duro, durissimo. Ma la montagna è davvero metafora della vita: per arrivare in vetta devi stringere i denti, devi procedere passo per passo ma quando arrivi in alto, lassù, d'improvviso difficoltà e stanchezza sono dimenticate. A Silvano, Massimo e gli altri compagni di questa massacrante salita: CHE LA FORZA SIA CON VOI!
Etichette: PERSONALE
1 Commenti:
tranquillo. Finché non spari cazzate sulla tua Inter, limitandoti a gioire dei suoi successi, ho la sensazione che non ci sarà alcun meccanismo strano. Forse.
To fradeo
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