venerdì 30 maggio 2008

NOTE SPARSE (e post lungo)

1) Uno spettacolo di teatro fisico, duro, massiccio, violento quasi (paoliniano verrebbe da dire). E' quello andato in scena ieri, venerdi, come ultimo dei 3 testi finalisti al 1° Festival del Teatro Amatoriale Raixe in scarsea. Quarantoto 'a republica dei mati di Roberto Cuppone e interpretato da Gigi Mardegan è un incredibile viaggio nel post '48, nelle stragi nazifasciste e in quella che a tutti gli effetti fu guerra civile anche se di liberazione (ricordo personale: durante il mio 1° dei due esami di storia contemporanea - 1992 - a lungo discussi col mio docente se fosse corretto, com'io penso, definire quel che accadde alla fine della 2^ guerra mondiale, una guerra civile; segno che davvero il tempo - e la memoria - stenta a sedimentarsi e a diventare oggetto di studio storico senza preconcetti ideologici). Il protagonista è un mato de guera che, all'indomani delle prime elezioni democratiche, si ritrova a parlare con un figlio che non sapeva di avere. E a quel bimbo, che non compare mai in scena, regala ciò che - credo - di più prezioso un padre possa regalare ai suoi figli: la memoria.
L'appuntamento, a questo punto, è per domani, sabato, alle 21 con la serata di premiazione e lo spettacolo di Titino Carrara, Strada Carrara.
Raixe in scarsea ha avuto ottime recensioni sulla stampa (oggi, in particolare, ne Il Corriere del Veneto - qui sotto il link all'articolo) e buoni consensi di pubblico. Stiamo già organizzando la seconda edizione dove particolare attenzione dovremo prestarla alla diffusione del materiale promozionale.
rai2.pdf
2) Stamani ho compiuto un gesto per me abituale, sono andato all'edicola per acquistare i quotidiani (solitamente Corriere, Repubblica ed un giornale locale cui sono legato da affetto avendovi collaborato per più e più anni ancora). Ebbene: uscendo, tra le mani mi sono trovato circa 2 kg di carta! Ormai solo al lunedì vi è la speranza che acquistando un quotidiano, riceviamo quel che vogliamo e cioè, per l'appunto, un...quotidiano! Gli altri giorni ci si perde tra magazine, inserti, libri, dvd, enciclopedie, etc.etc.
3) E' week end lungo...dove andare? Vi do un suggerimento: visitate la Cattedrale di Sarsina (città che, sia detto per inciso, diede i natali a Plauto, commediografo), tra Cesena e San Marino, che giusto quest'anno compie 1000 anni! Da vedere (oltre per l'appunto alla cattedrale) il museo archeologico e - specie se avete bambini - le marmitte dei giganti.
4) Di raixe in scarsea abbiamo detto, vorrei ricordarvi che domenica, alle 11, si inaugura la personale di Guglielmo Barbetti, vincitore dell'ultima edizione del Concorso regionale Beppi Spolaor.
Per tutti quelli che....sono disperatamente legati a ricordi, emozioni, sentimenti....







A E.M.

Non amo

i bossi e i ligustri

dolce m'è invece

il riposare

all'ombra di antica quercia

in attesa

del tuo ritrovarmi.

(D.M)

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