mercoledì 28 maggio 2008

SULLA CUCINA

Ho tra le mani un prezioso quanto curioso volume, edito da La Malcontenta, una piccola ma prolifica casa editrice (che stampa presso la Bertoncello artigrafiche di Cittadella che è sinonimo di qualità e raffinatezza), diretta dal dottor Ferigo Foscari, che - nella sua collana - disvela pagine importanti ancorché poco note della storia di Venezia (in catalogo, ad esempio, troviamo Le vite dei dogi di Marin Sanudo il giovane nell'edizione critica di Angela Caracciolo Aricò; I dispacci da Costantinopoli di Ferigo Foscari; la Promissione ducale di Francesco Foscari). Il volume che mi è stato consegnato ieri è la copia anastatica di un testo, del 1598, conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia. Si intitola La singolare dottrina ed è di Domenico Romoli soprannominato Panunto. Il volume è una enciclopedia dell'arte culinaria suddivisa in 13 libri che trattano dell'enogastronomia a tutto tondo: ricette, menu, tecniche culinarie ma anche i rapporti tra padrone e dipendenti, consigli (ad esempio su quanto mangiare prima di dedicarsi all'attività fisica), suggerimenti (anche su quali cibi siano particolarmente..afrodisiaci). E' un opera di incredibile ricchezza e fascinazione. E adesso che siamo in piena Primavera (quasi estate a giudicare dall'afa odierna) e vien voglia - almeno a me - di carne alle braci, cotta in giardino insieme agli amici e accompagnata da un vino fresco e frizzante, vi regalo una ricetta, le Brasciole in più modi:
Pigliarete per far le brasciole la medesima coscia di vitella, et tagliatete fette nel modo che si è detto delle coppiette, ecetto, che queste han da esser più grosse, più corte et più larghe, ammaccatele poi con le coste dei coltelli (significa percuotere la carne per renderla più morbida) et da ogni bada (= lato) imbrattatele di sal pesto (sale fino) , pepe, et finocchio. Lasciatele star (marinare) l'una sopra l'altra un'hora, poi pigliate la graticola pulita et distendetevela sopra. Dopo farete (dopo preparerete) tante fettoline di lardo sottili, quanti sieno i pezzi delle brasciole, et mettasi una per pezzo di sopra, dategli buona bragia di sotto, et quando le vorrete rivolgere (girare sotto sopra) , levate la fettolina del lardo, et rivolgetela, ritornando il lardo di sopra, seguitando infino che saran cotte, mettetla in un piatto, con melangoli (sono gli aranci amari; se siete soliti farvi da voi le marmellate di arance vi consiglio di unire a quelle dolci un paio di arance amare in modo da inasprirne leggermente il sapore) tagliati di sopra, et sarà buone calde, et fredde.
Particolare curioso: Romoli è l'inventore della bruschetta e il volume è dedicato a... Michele Tramezzino!
Che la forza sia con voi...
P.S. Vi ricordo che stasera e domani sera, con inizio alle 21 ed ingresso libero, in Teatro andranno in scela gli ultimi due spettacoli selezionati dalla giuria nell'ambito del 1° Festival di Teatro Amatoriale, Raixe in scarsea. Mentre sabato, alle 21, sempre con ingresso libero ci sarà la serata di premiazione con lo spettacolo di Titino Carrara.
PP.SS. Ho avuto modo di dire che l'interismo è una fede, un dogma..e cioè qualcosa di inpiegabile, di irrazionale... via Mancini tocca a Mourinho....boh......
Per tutti quelli che..l'amore è solo amore..... :


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3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Il testo per trovare l'arcano "par e sardee in saor?"
ciao
Mariangela

28 maggio 2008 alle ore 12:14  
Anonymous Anonimo ha detto...

... solo ...
nonna elsa

28 maggio 2008 alle ore 15:04  
Blogger Joan Sallas ha detto...

Caro Davide,
grazie per le tue informazioni sulla ristampa anastasica de 'La singolare dottrina' (1598) fatta per la casa editrice La Malcontenta. Sono molto interessato a comprare un exemplare, ma non riesco a trovare ni la Homepage ni la maniera de contactare con la casa editrice.
Possi farmi un aiuto?
Grazie molte in avanti!
joan sallas
sallas@gmx.net

30 giugno 2010 alle ore 11:16  

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