venerdì 6 giugno 2008

BELLAMORE

Esistono gli amori folli? Quelli impossibili, contrastati, segnati dalle avversità del destino? Che poi, a pensarci bene, sono anche quelli più belli perché sofferti, pazientati, spasmodicamente attesi? Esistono, esistono...almeno a giudicare dalla bella notizia che ho letto stamani. A Marghera un uomo rimane in coma per alcuni giorni. La compagna, nel tentativo di risvegliarlo, gli promette che lo avrebbe sposato. E lui si risveglia. Domani (sabato) i due si sposeranno a Chirignago. Mi è piaciuta molto questa vicenda perché dimostra che, quando i sentimenti sono veri e autentici, niente e nessuno può ostacolarli. Le paure, le ansie, le titubanze che sono parte integrante di ciascun amour fou possono essere vinte con la pazienza, la tolleranza, l'abbandono di sè nelle mani dell'altro. Un'altra notizia ho accolto con piacere ed è l'uscita di un nuovo libro di Pier Vincenzo Mengaldo (mio docente di Storia della Lingua Italiana), La vendetta è il racconto - Testimonianeze e riflessioni sulla Shoah. Oggi, alle 17, nell'aula magna dell'Ateneo Veneto vi sarà la presentazione.
Infine, domani (sabato) dalle 10 alle 13 pressi l'ex Macello di Dolo ultima parte del convegno Cultura, Identità, Territorio.
Che la forza sia con voi



Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page