SUL CREDERE
Sabato sera il collettivo redazionale di Esodo ha organizzato un bell'incontro insieme ad un gruppo di lettori e simpatizzanti. In oltre due ore di dibattito (altissimo a dir poco data la presenza di intelligenze culturalmente davvero raffinate) ci si è interrogati verso quali, nuove, mete indirizzare quest'esodo cominciato 30 anni fa.
Esodo (non mi stanco di ripeterlo) è una rivista preziosissima perché fondata sul reciproco dialogo tra credenti (di qualunque confessione) e non credenti attorno a temi grandi e nobilissimi.
Alcuni interventi mi hanno colpito perché ruotano attorno ad una domanda che, in me, costituisce da diversi anni occasione di riflessione. Nella mia esperienza quotidiana sento taluni dirmi io sono credente ma non nella Chiesa. E' possibile disgiungere queste due dimensioni? E' possibile, in altre parole, riconoscere, da un lato, che Dio si è fatto uomo ed è venuto ad abitare in mezzo a noi e dall'altro lato non riconoscere che questo Dio assunto a forma umana ha, di fatto, costituito la Chiesa (tu sei Pietro e su questa pietra io fonderò il mio regno)?
Ma allora, forse, non si tratta di un dubbio mal espresso? Per caso non è che il credere/non credere attenga non tanto alla Chiesa - cioè alla incarnazione nella vita quotidiana dell'insegnamento evangelico (giusto per fare un esempio: la centralità del mistero pasquale sta nel Cristo che, il Giovedi Santo, istituisce l'Eucarestia come supremo dono di sè - figura anticipatoria della Sua morte e resurrezione) - quanto piuttosto alle (o a talune) gerarchie ecclesiastiche? E per caso questa sorta di antinomia non è che possa risolversi nel riconoscimento che, al di la della maior ecclesia esiste anche una Chiesa minore che punta alla essenzialità e alla radicalità del messaggio evangelico, che si pone davvero e autenticamente a fianco degli umili non come segno di semplice solidarietà ma riconoscendo in essi gli unici e veri compagni di viaggio di quel palestinese che, oltre 2000 anni fa, è morto perdonando chi a quella morte lo ha condannato?
Che la forza sia con voi!
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