lunedì 12 maggio 2008

QUANDO GIRANO, GIRANO

Confesso che sono un politico atipico. E che ho la sensazione, più il tempo passa, che molte delle mie dichiarazioni su questo spazio virtuale ..come dire? Non mi faranno fare una gran carriera. Poco male. Meglio: e chissenefrega! Quando girano, girano.... E a me girano. Eccome se girano!

Ho appena terminato di parlare col mio amico Andrea Causin. Le ragioni della telefonata le potete trovare qui. Che dire? Ben strano davvero quel partito in cui perse, e pesantemente, le elezioni, l'unica autocritica che si fa è quella di azzerare...l'esecutivo nazionale composto quasi interamente da giovani! Che poi significa fallimento di un disegno, di un progetto politico. Di una vision: il "si può fare" che parta finalmente da una generazione nuova, con idee nuove, con mentalità diverse. Questo ci avevano detto. Questo avevamo immediatamente concretizzato. A meno che non sia quel che dalle mie parti si dice usando una espressione dialettale che più o meno vale ocio che a me scampa. Abbiamo perso? Colpa dell'Esecutivo. Non, che so, del segretario nazionale (Boselli? Dimesso; Bertinotti? Dimesso), non delle liste, non della nostra incapacità di comprendere i problemi irrisolti. Toh, magari avessero detto: abbiamo perso le elezioni politiche per colpa dell'assessore alla cultura del Comune di Mira. Ed io mi sarei immolato sull'altare della Patria. Ed invece...azzeramento dell'esecutivo nazionale e sua sostituzione con 10 big (big? Dopo aver perso le elezioni; essersi fermati al 33% su scala nazionale esistono ancora i big?) più un governo ombra. Speremo no'l sia dee ombre scrivevo qualche settimana fa. E così mentre Berlusconi piazza 3 ministri veneti 3, e tutti e 3 con gli controzebedei ( e vedrete se Zaia non sarà una sorpresa) noi chi indichiamo a rappresentare gli interessi del Nord? La Mariapia Garavaglia (e Andrea Martella). Cioè un Cavaliere di Gran Croce (ohibò....ci sono pure questi) che è stata ministra nel 1994 (governo Ciampi) e vicesindaco di Roma con Walter Veltroni sindaco. Inciso detto senza cattiveria: il Veltroni bis, sia chiaro..cioè quello che ha sgomberato l'ufficio per far sedere Gianni Alemanno. E chi farebbe parte di questi 10 big? Ma soprattutto come sono stati scelti: televoto? schede? votazione online? Primarie? (Ci hanno scassato tutto e di più con 'ste primarie...fra poco le faremo anche per scegliere le assemblee di condominio, dico: potevamo farle per scegliere i 10 big no?!). No. Niente male vero? E così mentre persino Giancarlo Galan (dico: Giancarlo Galan) mostra, nella sua ultima fatica letteraria, di interrogarsi su cosa fare per non lasciare il Veneto in mano leghista e si piglia pure qualche querela da suoi colleghi di partito, noi introduciamo il concetto della rappresentanza all'incontrario...vale a dire: non contano i voti ottenuti, non contano quanti mercati ti sei fatto, quanti chilometri tu abbia percorso..no: conta che qualcuno ti giudichi un big. Se non ricordo male, c'era un tempo in cui, a Sanremo, chi vinceva il girone delle nuove proposte accedeva di diritto a quello dei big (non so se la regola valga ancora, non frequento molto 'sta roba)...bene: noi manco questo diritto abbiamo preservato!

Nemmeno il tesseramento abbiamo fatto. Così ci hanno tolto pure la soddisfazione di fare uno di quei gesti che poi ci costruisci su anche qualche articolo di giornale, da mostrare magari ai tuoi nipoti. Chessò: riconsegnarle, bruciarle, scambiarle con qualcuna di Rifondazione o, tiè, dell'UDC!. Niente. Manco questo!
L'11 aprile 2008 Veltroni dichiarava a Repubblica: "'Abbiamo chiuso con la sinistra radicale e abbiamo riempito le piazze e sono tornati i giovani: la gente vuole una sfida realistica e non ideologica''. Già saranno pure tornati ma noi facciamo di tutto perché se ne tornino presto a casa.

E la questione della parità di genere? Ma vi rendete conto che, proporzionalmente, nella giunta di Mira ci sono più donne che negli organismi dirigenti del PD! Nell'esecutivo ci sono 3 donne su 13 membri; nel governo ombra 10 su 27!





Qui altro che Tex Willer, Paperinik ci vuole!



Che la forza sia con voi!



E continuiamo con Guccini. Perchè? Perché mi giranooooo




2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

credo che nel "gioco delle parti" ci possa e ci debba essere l'alternanza democratica delle stesse e che, non per questo, nel momento della sconfitta ci si debba necessariamente dimettere.
credo tuttavia indispensabile che la coerenza di pensiero, di azione, di risoluzione alle problematiche, siano imperativi categorici che stanno alla base dell'analisi che ci ha condotto a questa situazione.
credo che la formazione e o composizione politica attuale che noi, forse stoltamente ma comunque credendoci, abbiamo eletto ci condurrà ad altri 50 anni di governo di destra, lasciando spazio a falsi pretesti per una opposizione debole che ha perso la peculiarità e capacità di fare vera POLITICA!
E noi… gli stolti…stiamo a guardare?!
Mariangela

13 maggio 2008 alle ore 18:23  
Blogger Il sito di Davide ha detto...

Cara Mariangela, non siamo stolti...semmai altri pensano che lo siamo..non staremo a guardare, anzi...ho ricevuto molte mail sms, telefonate su questo argomento...c'è davvero voglia di gridare un forte, chiaro BASTA. E quando lo grideremo - presto, molto presto - sono sicuro che tu sarai con noi.
Che la forza sia con te

14 maggio 2008 alle ore 15:48  

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