venerdì 2 maggio 2008

TUTTI A TORINO!

La prossima settimana, a Torino, si apre l'annuale Salone Internazionale del Libro. Il tema di quest'anno mi pare davvero molto affascinante: Ci salverà la bellezza. Così, gli organizzatori spiegano il senso della loro scelta:


La Bellezza, motivo conduttore dell’edizione 2008, è uno sviluppo di quello del 2007, i Confini. Abbiamo più che mai bisogno di ridefinire territori, disegnare nuove mappe, di capire il confine che separa il bello dal brutto, il buono dal cattivo, perché l’estetica è strettamente connessa all’etica. La Bellezza sfugge alla definizioni (Picasso respingeva con fastidio la sola domanda), ma quando ci sorprende la riconosciamo immediatamente, con emozione e gratitudine. Perché gli uomini hanno sempre sentito la necessità di dare un senso alla loro esistenza attraverso qualcosa che li superi, quel «più» che solo la letteratura, l’arte, la musica, la filosofia possono esprimere. Che cosa può rispondere oggi ai canoni della Bellezza, in letteratura come nelle arti, nella musica, nelle scienze? Che cosa si richiede a un’opera? Dove passano i confini del bello e del brutto? Come sono cambiati nei secoli i criteri estetici, e quali sono i loro rapporti con l’etica? E quali i rapporti della bellezza con gli oggetti industriali prodotti su larga scala? La bellezza è lo splendore del vero, diceva Platone: è un anelito alla speciale «verità» umana e poetica dell’arte, che può risultare anche scomoda e difficile, perché implica sempre la tensione insoddisfatta della ricerca. Ma se vedere è un atto creativo, come è stato detto, che cosa siamo capaci di «vedere», oggi?


Come immagino saprete, l'edizione di quest'anno è stata contestata per la scelta di Israele quale Paese ospite. Sono contestazioni che non comprendo. E questo per due motivi. Il primo è che, da sempre, sono un convinto sostenitore della separazione tra la politica di un paese e la sua realtà sociale e culturale. Il secondo è che molti degli intellettuali israeliani presenti a Torino sono da sempre feroci voci critiche contro la politica del proprio paese. Ma non dobbiamo dimenticare la pesante responsabilità, nella mancata risoluzione della questione israelo - palestinese, dei tanti paesi occidentali che lasciano irrealizzate le deliberazioni con cui l'ONU aveva sancito il diritto palestinese ad avere una Patria. Proprio lunedi sarà ospite della nostra città, il sindaco di una importante città palestinese. Laddove pensiate di presenziare a questo importantissimo appuntamento, vi consiglio di non perdervi l'incontro (organizzato per l'8 maggio alle 20 presso il Caffè Pedrocchi) con Alda Merini ed intitolato La bellezza aggredita. Della passione che ho per questa poetessa la cui biografia coincide perfettamente col suo modo di poetare ho già parlato. Oggi voglio regalarvi una sua poesia affinché vi accompagni in questo week end:


Mi sono innamorata
delle mie stesse ali d'angelo,
delle mie nari che succhiano la notte,
mi sono innamorata di me
e
dei miei tormenti.
Un erpice che scava dentro le cose,
o forse fatta
donzella
ho perso le mie sembianze.
Come sei nudo, amore,
nudo e
senza difesa:
io sono la vera cetra
che ti colpisce nel petto
e ti
da larga resa.

Ed infine voglio farvi conoscere un'artista che mi ha emozionato molto, Susanna Parigi.




Che la forza sia con voi....

P.S.: Ho manifestato al presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi (col quale spesso ci scambiamo mail) la mia vicinanza per l'eliminazione della "sua" Fiorentina dalla UEFA. Che la forza sia con te... sconfitta immeritata....

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