giovedì 26 giugno 2008

VENDETTA?

Chi mi legge conosce, immagino, alla perfezione la mia idiosincrasia nei confronti della matematica. Torno a parlarne per due motivi. Il primo banale: stamani si discorreva con un collega quando egli ha pronunciato una frase, no se poe cavar sangue dal muro (trad.: non si può spremere sangue dal muro), che era solito pronunciare un mio prof. di matematica allorquando mi interrogava. Il secondo è invece molto più (per me, non certo per il protagonista) divertente. In Inghilterra accade che una signora (a proposito...l'ACI ha sancito che le donne sono molto più prudenti degli uomini) supera di 6 miglia il limite di velocità fissato a 30 miglia/ora. L'autovelox entra in funzione e rileva l'infrazione. Costo della multa: 60 sterline. Ebbene, la signora in realtà ha una sola colpa (lasciatemelo dire) quella di aver sposato un matematico. Il quale spende 5000 sterline per dimostrare, con complicatissimi calcoli, che in realtà l'autovelox aveva sbagliato a calcolare la velocità dell'auto. Risultato? Il prode matematico giunge in giudizio, perde la causa, sborsa 20.000 sterline complessive (15.000 di spese processuali, 5000 di attrezzature informatiche) e dichiara bancarotta. Motivo della sconfitta? Secondo i periti del tribunale, il matematico aveva...sbagliato calcoli! E' proprio vero quel che dicevano i nostri nonni: se a matematica no xe un'opinion, a pena dà rason (se la matematica non è una opinione, la penna da ragione).
Che la forza sia con voi



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