lunedì 28 settembre 2009

LISTE BLOCCATE?

Io credo sia stato un errore. Grave e profondo. Il PD del Veneto aveva scelto, per le primarie di ottobre, di chiedere il voto su liste "aperte" basate sulla preferenza. Ed invece da Roma (ma il nostro è o non è un partito federale???) si è imposta la decisione contraria.
Ecco il comunciato stampa inviato da Andrea Causin. E poiché Andrea è uno dei tre candidati alla segreteria regionale del PD, se gli altri due o qualche loro rappresentante vuol intervenire sull'argomento, sarò felice di pubblicarne l'opinione.


COMUNICATO STAMPA - Padova, 25 settembre 2009
Colpo di spugna sulle preferenze, tornano le liste bloccate per l’elezione dell’assemblea regionale del Pd. A denunciare il «colpo di mano» della Commissione nazionale per il Congresso, l’organismo che sovrintende alle procedure congressuali, guidato da Maurizio Migliavacca, è Andrea Causin, candidato alla segreteria del Pd veneto per la mozione Franceschini.«Il partito veneto aveva scelto di optare per il sistema delle preferenze nell’elezione dei membri dell’assemblea regionale. Era nella sua facoltà deliberare in autonomia su questo punto - denuncia Causin - Ed era stata a mio avviso una scelta di democrazia e di rispetto verso i nostri elettori, dato che già le liste per l’elezione dell’assemblea nazionale sono bloccate. Mi chiedo pertanto con quale diritto la Commissione nazionale per il Congresso abbia potuto stralciare una deliberazione dell’assemblea regionale veneta e imporci le liste bloccate».«Il Partito Democratico sarà un partito grande e sano solo se non avrà paura di confrontarsi con i suoi elettori e di garantire il massimo ricambio al suo interno – continua Causin – Tutti i tentativi di chiusura alla partecipazione, come il rigetto delle primarie aperte, e di limitazione della libertà di scelta dei nostri elettori sono da censurare, perché non fanno bene alla salute partito».«Ci sono due veneti nella Commissione nazionale che ha operato questa scelta scellerata, e sono i deputati Margherita Miotto e Gianni Dal Moro – continua Causin – Mi appello a loro, anche se sono di una mozione diversa dalla mia, affinché ottengano per il Veneto il ripristino delle preferenze, come da voto espresso dall’assemblea veneta del Pd. Tutte le componenti del partito veneto siano unite in questa richiesta».
Che la forza sia con voi!



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