giovedì 17 gennaio 2008

LIBERTA DI PENSIERO O PENSIERI IN LIBERTA?

Torno un poco indietro nel tempo....
1985: il preside del Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" di Dolo accoglie la richiesta di un gruppo di studenti i quali chiedono che la visita pastorale del vescovo di Padova in quel paese comprendesse pure un incontro nell'Istituto. Immediato si accende il dibattito con scioperi e controscioperi. Le due "anime" della scuola (quella cattolico-democristiana e quella comunista) si confrontano con toni accesi. Alla fine, al solito, è lo stesso Vescovo che toglie tutti di impaccio decidendo di non venire.
2008: quel che è accaduto alla Sapienza di Roma è noto a tutti.
Che dire? Chi è frequentatore di questo blog conosce la mia posizione di cattolico praticante anche se di confine. Cattolico che ama la sua Chiesa ma che ritiene Benedetto XVI un papa ancora più conservatore del suo predecessore che, probabilmente, è stato uno dei Pontefici più conservatori che la Chiesa abbia mai avuto. Recentissimamente, Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa con le spalle rivolte ai fedeli cancellando di colpo uno dei risultati più significativi del Concilio Vaticano II e iconograficamente segnando, in maniera più significativa di mille enicliche, quale sia la sua idea di Chiesa.
Epperò quel che è accaduto alla Sapienza è una colossale sciocchezza. Al solito ha ragione Cacciari che su Repubblica di oggi sostiene che quei 67 professori di scienze "hanno dato prova di assoluta cretineria politica". Anziché approffitare della presenza del Pontefice per confrontarsi sulla scienza, sul rapporto con la fede si è preferito rifiutare il dialogo. E con quale risultato, poi? Che oggi quanto Bendetto XVI avrebbe detto in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico compare su tutti i quotidiani italiani. E se si legge attentamente questo documento si comprende come, per l'ennesima volta, l'Università ha rinunciato ad una sua "vocazione" fondamentale: quella di educare alla libertà di pensiero....
Che la forza sia con voi

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Sono in totale accordo con quello che hai scritto. Un'altra occasione persa dall'Università italiana per confrontarsi.

18 gennaio 2008 alle ore 12:01  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page