giovedì 3 luglio 2008

LIBERAAAAAA



Ieri sera, durante l'assemblea pubblica sull'inquinamento della falda acquifera a Mira Buse (voglio complimentarmi coi responsabili del comitato per la pacatezza dei toni, l'intelligenza dei ragionamenti e la serietà delle proposte) ho ricevuto una serie di SMS che attendevo da tempo, da troppo tempo. INGRID BETANCOURT è libera! Dopo 6 anni di prigionia questa donna incredibile, straordinaria, forte è stata finalmente sottratta ai guerriglieri delle FARC. Era il 23 febbraio del 2002 quando Ingrid (qui alcune sue notizie biografiche), candidata alla Presidenza della Colombia, veniva rapita. Più di un anno dopo, il 13 maggio 2003, il primo video che permette alla famiglia di sapere che è viva. 6 anni sono passati...Scrisse una volta alla madre (donna coraggiosissima anch'ella così come straordinari sono stati Melanie e Lorenzo, i figli della Betancourt che - per primi - hanno avviato la gigantesca campagna di mobilitazione per chiederne la liberazione):

Qui la vita non è vita. Ogni giorno perdo un pò di me stessa. Non mangio più, i capelli mi cadono a ciocche.


C'è una bellissima canzone di Guccini (che non ho trovato su you tube) dedicata alla prigionia americana di Silvia Baraldini. Quando la ascoltavo, nelle scorse settimane, mi veniva in mente Ingrid, questa donna che per 6 anni è vissuta - sotto la perenne minaccia delle armi - nella foresta colombiana: cosa avrà pensato? quali incubi l'avranno accompagnata nel sonno notturno? come avrà passato il suo tempo? quante lacrime avrà versato da quegli occhi neri pensando alla propria famiglia? E avrà trascorso ogni minuto di questi 6, lunghisismi, anni, aspettando con trepidazione di essere liberata? Domande, tante domande. Che da oggi troveranno, finalmente, risposta.

Ben tornata Ingrid e....che la forza sia con te!

P.S. mio fratello mi ha chiesto di inoltrare una sua mail...c'era un indirizzo internet da cliccare..ve lo propongo a tutti: wwww.insiemeperazzurra.com. L'ho linkato (oramai so anche usare questi termini informatici sebbene non sia detto che ne capisca totalmente il significato) anche nel titolo del post. Chi è Azzurra? E' una bellissima bimba di due anni che, purtroppo, soffre di una malattia genetica rarissima ed il cui decorso, purtroppo, ad oggi è la morte. Ho sempre pensato che Dio ha commesso un errore nel permettere la morte di bambini. Azzurra ha bisogno dell'aiuto di tutti noi che, spesso, pensiamo che i nostri problemi siano sempre immani. E che, invece, troppo spesso dimentichiamo che le vere tragedie sono altre....



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1 Commenti:

Blogger Riccardo ha detto...

grazie mille. Azzurra se lo merita davvero.

3 luglio 2008 alle ore 10:07  

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