giovedì 30 ottobre 2008

GLI SCONFITTI





Confesso che a me la boxe piace. Molto. Mi piacciono l'agilità, le schermaglie, le strategie, la velocità che emerge dalla nobile arte come viene chiamato questo che è uno degli sport più antichi della storia: se vi capita di andare a Santorini (in Grecia) potrete ammirare un magnifico disegno rupestre che risale addirittura al 600 A.C.! Dalla boxe sono emersi nomi che han fatto la storia di questo sport: Rocky Marciano con le sue 49 vittorie su 49 match disputati, delle quali ben 43 prima del limite; Floyd Patterson con le sue 55 vittorie e solo 8 sconfitte; Cassius Clay che, nel 2007, venne addirittura candidato al Premio Nobel per la Pace. E...Peter Buckley (nella foto). Chi? Peter Buckley, 39 anni, inglese che giusto domani sera salirà sul ring per l'ultima volta. Peter è stato definito il peggior pugile nella storia della boxe. Ha un palmares tutt'altro che invidiabile: su 300 incontri disputati ne ha persi addirittura 256 di cui 88 consecutivi. Ma in realtà al tappeto ci è finito soltanto 10 volte, il che significa che negli altri 290 incontri è stato sconfitto solo ai punti. Eppure, nonostante questo ruolino intriso di sconfitte, Peter viene chiamato the Professor per la sua dedizione totale e assoluta alla boxe e per la sua capacità di far crescere giovani talenti.





Mentre in Russia, due sacerdoti gesuiti vengono trovati assassinati nel loro appartamento ed in India le violenze perpetrate ai danni dei cristiani continuano, un'altra bella testimonianza di una Chiesa autenticamente dentro il mondo: Franco Vialetto (nella foto), vicentino di Nove, è diventato sindaco del comune di Cacoal in Brasile. Ha ottenuto oltre il 60% dei consensi mettendosi alla guida di una formazione politica di sinistra. Particolare non secondario: Franco è un missionario comboniano. Ordinato sacerdote nel 1973, si trova a Cacoal dal 1974. In 30 anni di missione ha visto trasformarsi quel piccolo villaggio raggiungibile solo in barca in una città di 80 mila abitanti. In questa città don Franco (che ha fondato anche 13 comunità di base; linkandolo potete farvi una prima idea di questa realtà che giustifica sino in fondo il mio continuare a sentirmi cattolico nonostante i pregiudizi e le falsità) ha realizzato perfino un ospedale dotato di un modernissimo reparto oncologico: pensate che, prima della sua apertura, un malato di tumore di Cocoal, per curarsi, doveva arrivare fino a San Paolo, sobbarcandosi un viaggio di oltre 3000 chilometri!

Paolo VI diceva: La Politica è la più alta forma di carità

Che la forza sia con voi!

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