INES ED ERNESTO

Care ragazze e ragazzi, cari compagni e amici, mi chiamo Ines e ho 92 anni: ho combattuto contro il fascismo e potrei essere la mamma e la nonna di tutti voi.
Oggi, davanti a questo cippo offeso e umiliato, in memoria dei partigiani di Mira caduti per liberare il nostro paese dal fascismo, tutti i cittadini democratici, i giovani di Mira devono fermarsi a riflettere.
Vi racconto un fatto che mi è accaduto anni fa, e che mi ricordo ancora: in una assemblea pubblica - dopo il mio intervento sulla lotta partigiana - una persona mi affrontò dicendomi che noi viviamo di ricordi, che è ora di dimenticare il passato. La mia risposta fu pronta e serena: la storia non si dimentica, la storia ci insegna a non ripetere gli errori atroci commessi da un branco di assassini che distrussero il nostro paese e moltissime vite umane innocenti.
Chi ha commesso oggi, qui all'Olmo di Mira, tale gravissima offesa verso i nostri eroi partigiani, e coloro che li hanno istigati, sappiano bene e aprano bene le loro sporche orecchie: i nostri eroi che sono morti per la libertà erano tutti giovani e giovanissimi, hanno dato la loro vita per tutti noi senza pensarci due volte, e qui, questa mattina, i nostri giovani presenti in massa sono la testimonianza di una risposta ferma, e di una continuità antifascista per la salvaguardia della democrazia del nostro paese.
Ma non basta la speranza: bisogna educare i nostri figli e nipoti raccontando loro la verità sulle atrocità fasciste; la libertà si difende e si conserva tutti assieme, non abbassando mai la guardia, perché il nemico della pace e della nostra Costituzione, nata dalla lotta del popolo italiano antifascista, è sempre in agguato e i colpi di stato, come nel passato, possono sempre avvenire. Anche nel presente.
Attenzione ragazze e ragazzi: l'olocausto, nell'ultima guerra mondiale con i milioni di morti che ha causato, potrebbe ancora ripetersi; attenti cari compagni e amici: l'anno 1922 (data di avvento del fascismo nel nostro paese ndr) fa ancora paura, i segni di un ritorno di quegli anni ci sono tutti e ve lo dico io che li ho vissuti amaramente; noi li stiamo sottovalutando o, meglio ancora, ignorando. Non possiamo più permetterci di dormire serenamente, dobbiamo vegliare giorno e notte per difendere il futuro di tutti noi e soprattutto delle nuove generazioni.
Mi affido a voi giovani, perché voi oggi rappresentate e siete il nostro e soprattutto vostro futuro.
Un caro abbraccio a tutti.
Ines
Al suo intervento, è succeduta una lectio magistralis di assoluta bellezza ed efficacia. A tenerla il professor Ernesto Brunetta (almeno un Brunetta buono c'è...) che in poco meno di 20 minuti ha tratteggiato cosa fu il fascismo e la resistenza.
Che la forza sia con voi!
Quei 9 martiri erano:
Agnoletto Mario
Cosma Arturo
Agnoletto Vittorio
De Lorenzi Rinaldo
Belleni Giuseppe
Nariti Rino
Cestonaro Guido
Tolomio Luigi
Zuin Alfredo
Etichette: POLITICA
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