venerdì 10 ottobre 2008

"TENEREZZE"



Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, assume una decisione che, c'é da scommetterci, in pochi - soprattutto uomini - avrebbero avuto il coraggio di assumere: il sindaco di Bologna non si ricandiderà per il suo secondo mandato. E perché? Per motivi personali. Formula stra - abusata in politichese ma che, nel caso del cinese, assume un saenso del tutto particolare: vuole rimanere accanto ad Edoardo, il figlio di un anno, avuto con la compagna, Raffaella. Madre e figlio vivono in Liguria ed ogni fine settimana il sindaco lasciava Bologna e raggiungeva la famiglia. Da Giugno non più: Ho provato a gestire l'organizzazione privata, facendo il pendolare ogni fine settimana. Ma non ce l'ho fatta. Avevo i sensi di colpa verso mio figlio quando ero lontano da Genova. E il disagio di non fare fino in fondo il mio dovere di sindaco, quando ero lontano da Bologna.
Credo davvero ci siano gioie che valgono rinuncie, scelte forti: vedere un bimbo crescere, muovere i primi passi, sentirlo piangere, ridere con lui, sono piaceri incommensurabili. Che valgono più di qualunque incarico. Credo che riscoprire il senso di famiglia (qualunque essa sia: etero/omo/allargata/ristretta etc.etc.) possa rappresentare un buonissimo punto di ri-partenza in questo mondo sempre più schizofrenico.
Quanto al resto: chissà perché è da alcuni giorni che fischietto una simpatica canzone di Marco Masini. Quale? Beh, lascio a voi la scelta.
Che la forza sia con voi


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