giovedì 20 novembre 2008

CHE DIRE?

Da Italians by Beppe Severgnini (che è anche grande tifoso interista!)
Atenei, la lettera del prof. Santo Illecito

Non abbiamo ricevuto, ma avremmo volentieri pubblicato.
Spettabile Redazione,chi Vi scrive è il Chiar.mo Prof. Santo Illecito, indegno titolare della Cattedra di Ungulopatia presso l'Università degli Studi "Condonò I". Ci è gradita l'occasione di ricordarVi l'esistenza di "Condonò II", istituita per facilitare la chiamata in cattedra di Nostra moglie, prof.ssa Sara Trovato Illecito.E' con sommo dispiacere e viva indignazione che intendiamo denunciare l'atteggiamento del mondo giornalistico, ivi compresa la Vostra testata. In questi giorni la gogna mediatica s'è abbattuta sull'Accademia, e Noi intendiamo protestare con vigore. Cos'è questo blaterare sull'"università truccata"? Niente trucchi. Vivaddio, nel mondo accademico avviene tutto alla luce del sole! Chi non vede, dev'esser cieco. E' pertanto offensivo considerare il termine "baroni" come l'accrescitivo di "bari". Noi non imbrogliamo! Noi cooptiamo gli allievi migliori, e li avviamo, compiuti i 50 anni, sulla strada accademica. Se sono parenti, tanto meglio. Certo, alcune cautele sono necessarie; ma siamo uomini di mondo. Della commissione d'esame faranno parte gli amici Prof. Primo A. Vanvera e Prof. Secondo Luivabene ai quali, ovviamente, restituiremo il favore alla prima occasione. Tutto ciò per aggirare l'art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48, che vieta ai membri della Commissione di aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati.Come? Volete sapere quale criterio è stato seguito nel concorso per un (1) posto di ricercatore, vinto dalla dott.ssa Antonella Penombra (anni 29), dopo il ritiro degli altri candidati, amichevolmente minacciati? Be', la signorina Nella Penombra ha mostrato grande capacità di lavoro. E poi dovreste vedere come sta bene, d'estate, quando indossa le magliette aderenti. I quattro studenti del Nostro corso di laurea sono entusiasti.Sia chiaro, perciò: rifiutiamo generalizzazioni e intimidazioni. Volete legare i finanziamenti pubblici ai risultati della ricerca? E sia! Nostro figlio Tacito ha all'attivo numerose pubblicazioni, avendo Noi imposto ai collaboratori una regola: ogni lavoro scientifico, da chiunque realizzato, deve indicare "Tacito Illecito" tra gli autori. Dite che un professore, negli USA, per questo verrebbe espulso dalla comunità accademica? Ma siamo in Italia, signori! Gli avvocati hanno forse impedito l'accesso alla professione ai candidati sorpresi a copiare la prova d'esame? E i medici? Non radierebbero neppure il dottor Mengele, buonanima.Consentiteci tuttavia di chiudere su una nota lieta, acciocché noi non passiamo per vecchi, lamentosi difensori dello status quo. I giovani dell'Onda, nel corso dell'attuale e lodevole azione di protesta, chiedono mense gratuite, salario minimo, abolizione del numero chiuso e della frequenza obbligatoria? Siamo d'accordo! Bravi! Basta non parlare dei concorsi. Vero, Nella? A proposito: cosa fai, stasera?
Dal Corriere della Sera del 20 Novembre 2008


Che la forza sia con voi!

P.S.: sui metodi di copiatura (esclusivamente dei compiti di matematica, fisica, biologia) potrei scrivere un trattato completo...mai beccato, però! E 'sti qua due? Grulli per non dire altro! Almeno i bigliettini portateveli via anziché lasciarli in giro soprattutto se siete in uno studio televisivo! Che vergogna!







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