TONI E MARIA
Week end all'insegna del Teatro quello appena concluso. Sabato sera non potevamo iniziare meglio di così, Rewind la stagione 2008/09 del "nostro" teatro di Villa dei Leoni: Mario Perrotta (con la bravissima Paola Roscioli) e la sua Prima guerra ci ha emozionato, fatto sorridere, piangere, compatire il tragico destino di Toni e Maria con quel loro amore così dolce, intenso ma che l'assurdità della guerra ha lasciato inespresso. E, alla fine, la trama della scrittura si è disvelata nella sua tragicissima ironia: un dialogo d'amore davanti ad una croce, l'unica solitaria in mezzo ad un mare di altre croci là in Galizia. Non era la croce giusta ma che importa? Parla Maria perché tanto da qua sotto io ascolto tutto. Prima guerra è il risultato di un lungo lavoro di ricostruzione storica attorno ad una tragedia nella tragedia: quella vissuta dai trentini durante la prima guerra mondiale. Guardati con sospetto dai tedeschi perché parlavano in italiano; mal sopportati dagli italiani che li consideravano dei traditori. Sfollate le donne, cacciate via insieme a bambini e anziani: chi a Milano, chi a Vienna in baracche - lager che, trenta anni dopo, avrebbero assunto - se possibile - un senso ancora più drammatico; al fronte gli uomini: in 10.000 morirono. 10.000 croci spesso senza nome, senza una mano che posi una rosa o degli occhi che versino lacrime di dolore. Ma che importa? Parla Maria perché tanto da qua sotto io ascolto tutto.
Domenica pomeriggio, invece, a Malcontenta, altro appuntamento con la Rassegna Teatrale d'autunno: teatro amatoriale, certo, ma ugualmente apprezzabile da chi, come me, è innamorato di TUTTO il Teatro. E' però ieri pomeriggio sorpresa nella sorpresa: la compagnia TEATROPERCASO, infatti, ha allestito uno spettacolo particolare, estremamente innovativo. Un gruppo di attori sta facendo le prove per una commedia. E queste prove diventano la commedia e poi, a loro volta, diventano poi spettacolo: un teatro nel teatro che merita di essere visto proprio perché sono davvero poche le compagnie amatoriali che si cimentano in spettacoli così moderni. Al solito: già alle 16 il Teatro di Malcontenta era tutto esaurito. E al solito: squisitissima la cena che l'amico Luigino ha preparato!
Che la forza sia con voi!
P.S. Ora, non è che si voglia gridare allo scandalo o a combine di vecchia memoria..ma, accidenti! NON ERA RIGORE! Per il resto: sua maestà l'imperatore, l'Ibra di tutti ha mostrato cosa significa la parola talento .
Etichette: CULTURA
1 Commenti:
cos'é, adesso Moratti si inventa un'altra Calciopoli per far fuori una possibile concorrente? ;)
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