venerdì 9 gennaio 2009

PAGINE

Dalla Comunità monastica di Marango:

A voi, cari amici, giunga ancora il nostro più sincero augurio di pace. Riprendo a scrivere questi semplici pensieri - dopo una brevissima sosta natalizia – avendo negli occhi e nel cuore il dramma della strage che si sta consumando in questi giorni a Gaza. Esserci significa sentire anche nella nostra carne il grido di dolore che si alza dalle case, dalle strade e dalle piazze di questa città, divenute un cumulo di rovine, e segno evidente di una violenza disumana ed inaccettabile. Il nostro silenzio, di fronte alla tragedia, ci renderebbe testimoni colpevoli. Faccio mia la preghiera proposta da Pax Christi:

“Signore, Dio-con-noi!
Tu che bambino piangevi,
come tutti i bambini del mondo,
asciuga le lacrime dei bimbi di Terra Santa,
vittime di una nuova strage degli innocenti:
ora il loro cielo ha il colore della notte senza speranza.
Consola il pianto delle mamme di Gaza,
che non vedranno mai crescere i loro figli
perché la loro veglia, in queste notti senza luce, è una veglia funebre.
Dona loro la forza di non spegnere nei loro cuori straziati la fiammella del perdono.
Che la forza sia con voi....
Altre pagine da scrivere in questo romanzo buffo che è la vita..., su andiamo...dove? Ad est, ad est...



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