lunedì 23 novembre 2009

RISOLUZIONE

Questo odg è stato presentato dal Gruppo del PD in Consiglio Provinciale. Mi pare un testo assolutamente condivisibile e, soprattutto, chiarificatore di cosa veramente significhi laicità. Al solito il grassetto è mio.




Preso atto che

a seguito della sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, relativa all'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche, si è acceso nel Paese un diffuso dibattito pubblico;

Constatato che

la millenaria civiltà europea è il frutto dell'intreccio e della dialettica tra le grandi realtà storiche quali la tradizione classica greca e latina, il rinascimento, lo sviluppo del pensiero scientifico e tecnico, la rivoluzione francese attraverso il fondamentale contributo del pensiero e della tradizione giudaico-cristiana;

Rilevato che

il crocifisso è simbolo essenziale del cristianesimo e che tale simbolo rappresenta la solidarietà radicale di Dio nei confronti dell'uomo e della donna, universalmente donata a tutti coloro che la vogliono accogliere. Pertanto ogni strumentalizzazione politica del crocifisso costituisce un insulto allo stesso, che nella sua propria verità è appunto segno universale, “cattolico”, ossia per tutti, che non sopporta di essere usato per fini altri se non per creare unità;

Di conseguenza

è da rigettare l'uso politico di quelle forze che lo brandiscono al solo scopo di strumentalizzarlo, come per altro denunciato anche da eminenti Autorità ecclesiali;

Allo stesso modo

è da rifiutare ogni posizione che neghi il ruolo culturale e civile del Cristianesimo nella storia, nell'arte e nella vita tutta del nostro Paese;

Ed inoltre

è da ritenere insensata la riduzione della discussione in termini puramente e semplicemente giuridici e che essa, proprio sul piano della laicità dello Stato, va affrontata nella sua alta valenza propriamente culturale. Se si dovesse infatti ragionare solo in punta di diritto è evidente che le varie sentenze di TAR, Consiglio di Stato, Corte di Cassazione e Tribunali ordinari sono fra loro almeno in parte discordanti e ancor più si dovrebbe approfondire la discussione sul fatto se la sentenza della Corte di Strasburgo sia comunque vincolante rispetto alla normativa nazionale;

Considerato che

va invece storicamente riconosciuto il fondamento culturale che indiscutibilmente il cristianesimo ha assunto nella civiltà europea;

A fronte di tali considerazioni il Consiglio Provinciale

rigetta la strumentalizzazione a fini politici del crocifisso e invita tutte le forze politiche e culturali a un dibattito che metta al centro i valori di solidarietà e universalità che il crocifisso stesso testimonia.
Che la forza sia con voi!
Dopo averla vista sabato sera all'Auditorium di Oriago (grazie a Massimo e Luciano), non c'è che dire: semplicemente straordinaria....



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