mercoledì 26 marzo 2008

FASTIDIO ELETTORALE

Si comincia...a meno di un mese dalle elezioni politiche, iniziano ad essere affissi i primi manifesti elettorali. Fra questi ve n'è uno che mi ha molto colpito (in senso negativo).: è quello che sostiene un movimento politico fondato da un noto giornalista, già ministro berlusconiano, già ideatore di una trasmissione televisiva dedicata alla sessualità (e - se non ricordo male - chiusa anzitempo), già comunista, poi già socialista, già figlio di un intellettuale comunista che fu anche apprezzatissimo direttore de L'Unità. Nel manifesto vi è la foto di un feto e due scritte. La prima dice "Mamma, papa oggi compio tre mesi". La seconda riporta una frase di Madre Teresa di Calcutta: "Il concepito è il più povero fra i poveri del mondo". Orbene: da profondo democratico quale sono, non voglio sindacare sulle ragioni della nascita di questo movimento. Vorrei solo cercare di spiegare perché questo manifesto mi ha infastidito. E ha infastidito, sembra paradossale me ne rendo conto, il mio essere cristiano. Anzi: cattolico della Chiesa di Roma. Non sono infastidito dal fatto che uno di quelli che Beniamino Andreatta chiamava gli atei devoti guardi al voto dei cattolici. Sono infastidito perché a me sembra che quel manifesto rappresenti una caratteristica peculiare di questo nostro paese: concentrarsi solo su una parte del tutto, tralasciare la visione di insieme. Sono infastidito perché anche in questo caso piuttosto che avviare una riflessione attorno alla 194, si è preferito trasformare tutto in campagna elettorale. Infastidito perché, personalmente, sono convinto che una donna che sceglie di abortire non lo fa a cuor leggero. Anzi: sono convinto che in lei si consumi comunque (e indipendentemente dalle ragioni che la spingono a questa scelta) un dramma, un dolore che rimarrà dentro di lei. Esattamente uguale a quello che continuano a provare centinaia (migliaia?) di coppie che non riescono ad avere figli e a cui si è scelto di non dare risposta attraverso la legge sulla procreazione assistita. E anche in questo caso il fondatore di questo movimento - partito scelse di sostenere le ragioni della CEI che invitava a non andare a votare. Per la cronaca: io a votare ci sono andato. Qui trovate le ragioni di chi ha proposto una moratoria dell'aborto.




Il vero amore deve sempre fare male. Deve essere doloroso amare qualcuno, doloroso lasciare qualcuno. ...Solo allora si ama sinceramente. (Madre Teresa di Calcutta)









Che la forza sia con voi

P.S. ...beh, con una testimonial del genere come non votare Obama?



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