lunedì 14 aprile 2008

SUPERMARIO



Premessa d'obbligo: mi sono preso un accidenti. Meglio, stando alla "diagnosi" del mio medico, mi sono beccato una "malattia da raffreddamento". Insomma: raffreddore, tosse e febbre. Dunque alcune riflessioni di questo post potrebbero risentire di questo stato (evitate battute del tipo: perché gli altri post ti sembrano scritti da una persona normale? e via dicendo).

1) Non sono uno sportivo "sfegatato". Nel senso che, ad esempio, non sono mai andato allo stadio per vedere una partita. E la sera (almeno le poche volte in cui sono a casa) confesso che tra una partita di calcio ed una puntata di LOST o di C.S.I. scelgo le seconde (anche se mi pare che l'ultima serie di LOST abbia perduto un poco della ispirazione iniziale). E però sono interista. Da sempre e comunque. Vissuto in una famiglia di interisti. E' buffo ma pensando a questa mia "militanza" nerazzurra ritrovo la convinzione che essere interisti non può che significare, politicamente, essere di centrosinistra. E mi piace ricordare che in Tribuna, accanto al presidente, siede sempre la Milly (Moratti) e non la Letizia. Boh... Quel che è certo, è che ieri sera... Cambiasso - Balotelli. Un 2-0 secco, bello come il sole che oggi, finalmente, illumina la nostra città. Si chiama Mario Balottelli. E' italiano. Ha 17 anni. E sa giocare a calcio. Eccome. E poi, come ho già scritto, ha un cognome che è l'anagramma di Altobelli. Vi pare poco?

2) La Triennale di Milano ha dedicato una mostra alle fenomenali opere artistiche di David Lynch. Lynch è il regista di Twin Peaks, straordinario noir che disvela il lato oscuro della mente umana. Ma è anche il regista di un bellissimo, ed altrettanto inquietante, film Mulholland Drive, premiato a Cannes nel 2001. Credo sia disponibile a noleggio. Se ve ne capita l'occasione, guardatelo (come si suol dire: il contenuto è adatto ad un pubblico adulto...).

2) Ok, ok...faccio finta di nulla. E però sto contando le ore che ci separano dall'inizio delle operazioni di spoglio delle schede elettorali. Sarà una lunga, lunghissima giornata. E anche se non si contano le campagne elettorali che ho vissuto, ogni volta la tensione aumenta con l'avvicinarsi dell'ora fatidica.

Che la forza sia con voi....





E se non siete facilmente impressionabili...

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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

col cavolo che vieni da una famiglia tutta interista!!!
Ric

14 aprile 2008 alle ore 16:58  

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