UMILTA, UMILTA, UMILTA, UMILTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.
Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.
Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.
AD ALDA MERINI
Gocce di perle
Scendono dai delicati lobi
- e vi fu chi amorevolmente li morse –
vezzo di donna
mai sazia di vita.
Gote pallide,
tirate allo spasmo
da risa leggiadre
che gorgogliano
spezzando le catene
cui mani d’uomo
- ah! la vacuità dell’anima –
affidarono, ingrato compito,
la negata libertà della poesia.
L’amore amato
Ti condusse
Dietro le sbarre
D’una apparente
Follia.
Ed il tempo si ridusse
Ad uno stillicidio
D’inutili attese
di labbra da ricordare
mentre
i cadenti seni
esponesti
alla mondana curiosità
segno intangibile
di un’assordante silenzio
che le tue parole
vincono ogni ora.
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