venerdì 17 ottobre 2008

VIGLIACCHI

No. Non erano ragazzini. Tutt'altro. Quanti hanno vigliaccamente profanato il monumento ai 9 martiri della resistenza non erano ragazzini che han pensato di fare una "bravata". No. Erano adulti che professano una militanza politica fascista. Perché quel simbolo della X Mas, quel motto "memento audere semper" sono il frutto di precise convinzioni politiche. Perché quelle SS scritte accanto ai nomi di quei martiri (AGNOLETTO, AGNOLETTO, BELLINI, CESTONARO, COSMA, DE LORENZI, NARETTI, TOLOMIO, ZUIN) devono indignarci, offendere il nostro senso civico. Mira è una città antifascista. Una città che non può accettare queste manifestazioni di odio e di ignoranza. E questa città deve reagire. Subito. Senza se e senza ma. E dunque, attraverso questo spazio, voglio rivolgermi innanzitutto agli amici dell'ANPI, agli insegnanti, agli studenti di Mira e non solo. Organizziamo una grande manifestazione. Per dire NO a qualunque fascismo. Per rivendicare con forza la nostra storia. Per ricordare che quei 9 nomi non sono solo nomi: sono persone morte per darci un Paese libero. Parliamo di resistenza nelle scuole. Parliamone senza pudori. Parliamone col giudizio sereno della storia e la forza delle nostre idee. Parliamone in famiglia. Parliamone con i nostri amici. Perché quelle scritte sono ODIO che oggi si è manifestato in questo modo ma che domani può assumere qualunque forma.
Che la forza sia con noi!

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Gesti simili sono sempre deprecabili. Ma credo che tu stia esagerando. Su queste cose ci vuole fermezza nella denuncia ed equilibrio nelle analisi e nelle risposte. Serenità per tutti. Omar

17 ottobre 2008 alle ore 09:56  
Anonymous Anonimo ha detto...

LA STESSA SERENITA', DOPO LA DOVUTA E FERMA DENUNCIA, CON LA QUALE CHIEDI DI RILEGGERE GLI ANNI DI PIOMBO NEL POST PRECEDENTE A QUESTO...OMAR

17 ottobre 2008 alle ore 09:57  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sono d'accordo nel manifestare, prima possibile, magari ad una settimana dalla notte dello sfregio.
Si potrebbe partire dal Centro di Borbiago e raggiungere a piedi il luogo del monumento.

18 ottobre 2008 alle ore 09:26  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bella Davide!
lo sapevi che invitando gli "amici" dell'ANPI avresti avuto un mio intervento ... ed eccomi!hai ragione, questi gesti ci indignano e dobbiamo aiutare tutti a capire perchè indignarsi, parlando senza troppi pudori di ciò che è stato. i santi sono sicuramente un'altra cosa, ma senza dubbio sono stati degli eroi!ci hanno regalato un paese libero, costretti per far ciò ad usare le armi, sta a noi mantenere con la pace questa democrazia e questa libertà...Elisa
p.s.: siccome con un nome sembrano più vicini quei nove ragazzi erano Mario Agnoletto, Giuseppe Bellini, Guido Cestonaro, Arturo Cosma, Rino Naritti, Luigi Tolomio, Alfredo Zuin, Vittorio Agnoletto e De Lorenzi Rinaldo ... grazie

18 ottobre 2008 alle ore 21:35  

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