giovedì 22 gennaio 2009

BARACK E M.

Mentre il mondo guardava con trepidazione e (forse troppa speranza) il giuramento di Barack Hussein Obama quale nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, primo presidente di colore degli States, con un collega abbiamo conosciuto M. (ne taccio il nome intero). M. è un ragazzo di 24 anni, nato e vissuto in Africa. E' un militare. M. ci ha raccontato che nella sua terra piove pochissimo, che ci sono 200 kilometri di spiagge, che il sole illumina la vita dalle 6,30 del mattino fin quasi alle 8 di sera., Ci ha raccontato dell'Oceano e delle sue acque calde perché interessate da una corrente che proviene dall'America Latina. Ci ha raccontato che a scuola i ragazzini imparano almeno 4 lingue (il portoghese, lo spagnolo, l'inglese, il francese) e che lui, di lingue, ne parla addirittura 6. Ci ha raccontato che ha indossato, per la prima volta nella sua vita, un cappotto 4 anni fa, arrivando in Italia. Ci ha raccontato del suo matrimonio con una nostra connazionale. Ma ci ha anche raccontato un'altra cosa... alcuni giorni prima, era entrato in un bar per pigliarsi un aperitivo. Entrano alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine e, vedendo il colore della sua pelle, lo hanno immediatamente controllato. M. pazientemente ha esibito i suoi documenti: il passaporto (e mi ha colpito molto il fatto che lo abbia sempre in tasca) innanzitutto. E poi il codice fiscale (perché M. è italiano a tutti gli effetti). Ma solo quando ha esibito il suo tesserino di riconoscimento militare, la musica è cambiata: le forze dell'ordine si sono immediatamente scusate per "il disturbo arrecatole". Mi fermo qui.....
Che la forza sia con voi!
Quando la montagne dice NO, l'uomo è meno di niente...lo dice Walter Bonatti ospite di Fazio. Ecco l'intervista completa, filmato lungo (dura quasi 20 minuti) ma assolutamente imperdibile soprattutto per quanti non capiscono il fascino della montagna, il senso di solitudine e di introspezione che ti coglie....




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