mercoledì 18 febbraio 2009

FUTURO


Ok, ok...Walter Veltroni se ne è andato. E adesso? Cooptazione del nuovo coordinatore nazionale? Congresso straordinario? Nuove primarie?

Per l'intanto condivido la proposta che mi ha fatto, via facebook, l'amico Emanuele Pagin, grandissimo tifoso interista. Lui una proposta per il futuro del PD ce l'ha...ed è proposta che mi esalta...
Ormai vedo all'orizzonte un'unica soluzione..un uomo alla guida del PD con le idee chiare, che sappia gestire al meglio i rapporti coi responsabili dell'informazione, che porti una ventata di novità e, perché no, di sana spavalderia. Tu che frequenti qualche pezzo grosso del partito fatti portatore della mia istanza: vogliamo MOURINHO segretario del PD!
Sì Emanuele, condivido totalmente...e poi diciamocela tutta...uno che, alla vigilia della partita contro la Samp, dichiara:
La formazione contro la Samp? Julio Cesar, Maicon, Cambiasso, Materazzi, Maxwell, Stankovic, Muntari, Zanetti, Ibrahimovic più due. Va bene così
non può che fare pure il Presidente del Consiglio...



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2 Commenti:

Blogger Emanuele ha detto...

Grazie per la gentile citazione!
La nostra provocazione però suggerisce alcune valutazioni più serie. Visto che il PD ha iniziato una lodevole prassi di elezione diretta di (alcuni) organi rappresentativi e, prima tra tutte, di quella del leader del partito, come la mettiamo con queste e altre dimissioni? Voglio dire, le persone che hanno ricevuto un mandato di rappresentanza dal corpo degli iscritti e dei simpatizzanti dispongono liberamente del proprio mandato? Chiaro, nessuno li vuole inchiodare alla sedia (men che meno tu mi sembra), ma cosa si può fare per far sì che la voce della cosiddetta "base" arrivi ai vertici anche in questo momento? Come al solito, è più facile porre domande che immaginare delle risposte..

18 febbraio 2009 alle ore 09:21  
Blogger Il sito di Davide ha detto...

Credo che le risposte alle tue, sagge, domande siano in realtà una sola: in via teorica immagino che solo una Assemblea Congressuale (cui appartengono le persone che sono state elette, con le primarie, proprio in concomitanza con l'elezione del Coordinatore Nazionale) abbia in sè titolo per, da un lato, accogliere le dimissioni e, probabilmente, dall'altro per individuare il suo successore. In realtà il problema che tu affronti è ben più complesso: lo abbiamo già visto con Prodi, lo vediamo ora con Veltroni: le primarie, da sole, a me pare non sono bastevoli a dare forza a chi le vince.

18 febbraio 2009 alle ore 11:19  

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