lunedì 28 gennaio 2008

27 GENNAIO

Ieri mattina sono andato all'oratorio di Villa dei Leoni dove, dal 7 gennaio fino a dopodomani, abbiamo allestito, insieme all'ANPI, MEDITATE CHE QUESTO E' STATO , una mostra dedicata al settantennale dell'introduzione delle leggi razziali in Italia. E' una mostra che ci sta dando davvero grandi soddisfazioni per via della massiccia affluenza di pubblico. Ieri mattina, però, sono rimasto dvavero sorpreso dalla quantità di genitori che avevano accompagnato i loro figli, alcuni anche piccoli, a vedere, a capire, a spiegare quel che accadde 70 anni fa. Una scena mi ha particolarmente colpito: quella di un papà con due bimbe piccole (entrambe col caschetto da ciclista in testa), seduti insieme a gurdare il videodocumentario che i ragazzi dell'ANPI fanno scorrere ininterrottamente lungo tutta l'apertura della mostra. Le due bambine erano silenziose. Il papà di tanto in tanto spiegava loro alcuni concetti. Alla fine si sono alzati e sono andati via, non prima di aver firmato il libro dei visitatori. La loro presenza mi ha reso felice. Perché significa che davvero avevamo visto giusto. Che davvero questa nostra città ha bisogno di capire, di sapere, di ricordare. Non conosco quella famiglia ma, attraverso loro, voglio dire il mio GRAZIE a tutti quelli che sono stati nostri ospiti in queste settimane a MEDITATE CHE QUESTO E' STATO. Il 13 gennaio, quando abbiamo inaugurato ufficialmente la mostra, l'ex presidente delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzato disse che "questa mostra qualifica democraticamente Mira".
Grazie e vi do appuntamento a VENERDI 1 FEBBRAIO, in Teatro, dove - alle 20,30 - andrà in scena TRA CIELO E BRUGHIERA - OMAGGIO AD ETTY HILLESUM, una ebrea polacca morta ad Auschwitz nel 1943. Uno spettacolo di danza, musica e parole (ingresso libero sino ad esaurimento posti) con cui concluderemo questa importante iniziativa.

Che la forza sia con voi

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

ciao a tutti, approfitto di questo spazio per ringraziare anche io tutti coloro che sono passati,tanti grazie sono scritti sul libro della memoria,unico "pegno" che chiediamo di firmare a chi passa alla mostra.vi sono firme che vengono da molto lontano e di persone molto importanti, che hanno lasciato pensieri e sensazioni, tra tutte con piacere ricordo quella di una bellissima bambolina bionda che è passata ieri di quattro anni...grazie

28 gennaio 2008 alle ore 10:24  
Blogger Il sito di Davide ha detto...

Grazie anche a te, Elisa. E ad Angela e a tutti i "ragazzi" dell'ANPI che con dedizione, altruismo e grande disponibilità hanno reso possibile questa iniziativa.
Che la forza sia con voi

28 gennaio 2008 alle ore 16:47  

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