martedì 27 gennaio 2009

LASCIAMOLA ANDARE....


Dal TGCom:



Il Tar di Milano "ha accolto in ogni sua parte" il ricorso presentato da Beppino Englaro contro la Regione Lombardia. Lo riferisce l'avvocato della famiglia, Vittorio Angiolini, dopo aver ricevuto la sentenza, che definisce "molto precisa sotto tutti i punti di vista". Il governatore della Lombardia, Formigoni, aveva comunicato a tutti i medici di non essere tenuti a sospendere l'alimentazione di Eluana, dopo il via libera della Cassazione.
Con questa sentenza, dunque, il Tar ha annullato il provvedimento con cui la Regione Lombardia aveva negato la possibilità a tutto il personale sanitario di interrompere l'alimentazione e l'idratazione artificiali a Eluana. L'autorizzazione alla sospensione del trattamento vitale era stata data il 9 luglio del 2008 con un decreto dei giudici della Corte d'Appello di Milano.
Beppino Englaro, il padre di Eluana, a settembre aveva impugnato il provvedimento con riserva di chiedere la sospensiva. Sospensiva chiesta poi il 31 dicembre del 2008. L'udienza si è tenuta il 22 gennaio davanti alla terza sezione del Tar. Inizialmente doveva riguardare solto la richiesta di sospensiva, ma su iniziativa del professor Vittorio Angiolini, legale di Englaro, e dell'avvocato Franca Alessio, curatrice speciale di Eluana, i giudici hanno deciso di entrare nel merito della vicenda e, con giudizio breve, di emettere una sentenza relativa alla richiesta di annullamento dell'atto amministrativo della direzione generale dell'assessorato alla sanità."Il diritto costituzionale di rifiutare le cure, come descritto dalla Suprema Corte, è un diritto di libertà assoluto, il cui dovere di rispetto si impone (...) nei confronti di chiunque intrattenga con l'ammalato il rapporto di cura, non importa se operante all'interno di una struttura sanitaria pubblica o privata". E' questo uno dei passaggi più importanti delle motivazioni della sentenza con cui il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso del padre di Eluana.Il padre di Eluana: "Sono soddisfatto""Non posso che essere soddisfatto". Questo il primo commento, dopo la sentenza del Tar, di Beppino Englaro, il padre di Eluana, sull'annullamento del provvedimento della Regione Lombardia. Beppino Englaro non ha voluto aggiungere altro.
E ora, davvero, lasciamola andare.....

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