GRANDI
Questa associazioni hanno insegnato, ne sono certo, alle migliaia di persone che si sono assiepate lungo uno degli scorci più belli del nostro territorio che è davvero possibile immaginare una Mira diversa. Una Mira in cui sia possa passeggiare, reincontrarsi, ri-conoscersi tutti come parte di una unica, grande comunità. Hanno insegnato come sia possibile vivere il nostro territorio usando la biciletta (ho chiesto - ascoltato - che anche assessori e consiglieri giungessero in Riviera Silvio Trentin in biciletta). Hanno insegnato a gustarsi la leggerezza e la levità del camminare insieme ai propri figli. Certo: molto c'è ancora da fare. Anche rispetto ad un sistema - paese che legifera su tutto, persino sui mercatini dell'antiquariato e che quasi ci sta obbligando a non dormir la notte per trovare una soluzione a questa iniziativa che mi piacerebbe poter portare a Mira quanto prima. Però quel che si è visto domenica ripaga, ne sono convinto, le amarezze e le delusioni che talora ti assalgono; i sacrifici che chiedi ai tuoi affetti più cari che, come se non bastasse la settimana feriale, privi della tua presenza anche alla domenica.
Mi pare che anche alcune delle "novità" proposte siano state apprezzate: la presenza dello speaker che durante tutta la giornata informava sulle manifestazioni in corso; la gara tra mascarete per assegnare il palio delle consulte e delle frazioni (seppure interrotta almeno un paio di volte per il contemporaneo passaggio delle "solite" imbarcazioni lungo il Naviglio accidenti! e la non facile visibilità su cui però sarà possibile intervenire già l'anno prossimo)); le premiazioni.
E la soddisfazione era dipinta negli occhi dei presidenti delle Consulte e, soprattutto, in quelli di Nico Narsi: il "mitico" presidente dell'associazione Il Cippo sulle cui spalle è l'organizzazione di questa Festa. Grazie Nico. Grazie Consulte. Grazie associazioni. Siete grandi.