martedì 27 novembre 2007

SALUTO

"Scopri te stesso e sta bene"...la persona che, l'altra sera abbracciandomi, mi ha detto queste parole si sta avvicinando inesorabilmente al momento della fine...E però quel suo augurio mi è entrato nel cuore. L'ho trovato uno dei più bei auguri che mai mi siano stati fatti. Ve lo invio anche a voi augurandomi che ciascuno possa davvero scoprire sè stesso e stare bene...E che dunque sappia tornare un poco bambino con la sempiterna capacità di sorridere al mondo.

Che la forza sia con voi
Quale libro per questo week end?
David Maria Turoldo, Anche Dio è infelice, Piemme, 1991

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lunedì 26 novembre 2007

NOI CHE.....

Sono frequente lettore del blog del presidente della provincia di Firenze, Matteo Renzi. Questo presidente mi piace. Innanzitutto perché condividiamo le stesse passioni (è interista pure lui seppure prima ancora sia uno, è ovvio, sfegatato tifoso viola) poi perché è autenticamente genuino, spontaneo. Ho deciso di "copiare" (sperando lui sia d'accordo) un simpatico pensiero che gli è arrivato direttamente dalla rete. Poiché io e il Presidente apparteniamo alla stessa generazione che poi è la medesima dell'autore di questo scritto mi ci sono trovato in pieno...



NOI CHE...

Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce...".
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'eranl'amico in casa e se scendeva a giocare
Noi che adottavamo gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto "con il "passaggio segreto".
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che giocavamo a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna replay!!!!!
Noi che avevamo i cartoni animati belli..!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitan3.
Noi che "Si, ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piùforte di Holly..."
Noi che guardavamo " La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un napoletano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare o a cercar gettoni....
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della CocaCola con l'albero.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo..
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno al mare si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2 e papà 3...
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che il "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer.. e basta!!!
Noi che a scuola ci si andava con lo zaino invicta e la smemoranda!
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo e se cadevi si bruciavano e ti ustionavano le rotule...
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton.... Nannini!!!
Noi che "navigavamo" col Commodore64 e il registratore lentissimo ches'inceppava sempre!
Noi che la merenda era la Girella e il Billy all'arancia...
Noi che come scarpa da calcio avevamo la Pantofola d'oro o la Valsport!
Noi che le macchine avevano la targa nera.. i numeri bianchi.. e la sigla della provincia... in arancione!!
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari!
Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars!
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me...
Noi che giocavamo col Super Tele per fare i tiri a effetto...
Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. "stai sicuro che questo non vola..."
Noi che le All star le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino....
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna...
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE
NOI CHE SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI




Che dire? Noi eravamo davvero così....

Che la forza sia con voi...

P.S.: voglio farvi un invito...perché non aggiungete qualche altro NOI CHE...? Vediamo cosa ne vien fuori...
Io aggiungerei:
Noi che piangevamo per la cattiva signora Rottenmeier che trattava male Heidi.
Noi che....hai visto che figo Lupin III?
Noi che..andavamo a pescare pensando di essere come Sampei.
Noi che... tocco blu e non gioco più.
Noi che...correvamo nei campi fregandoci del fango e delle scarpe nuove.
Noi che...avevamo la Graziella elaborata.
Noi che...al sabato pomeriggio, rigorosamente alle 5..vai col lento!
Noi che..la merendina era pane e nutella...
Noi che...i più fortunati bevevano pure il fratino.
Noi che...quando andavamo in montagna non c'era verso: la prima sera si mangiava minestrina.
Noi che...una partita di calcio durava almeno 3 ore.
Noi che..lo sciroppo alla fragola faceva comunque schifo.
E voi?

lunedì 19 novembre 2007

INVITO

Giovedì sera, alle ore 17, presso la sala consiliare del nostro comune vi sarà la presentazione ufficiale del MASTER INTERNAZIONALE DI II LIVELLO IN TURISMO CULTURALE NEL MEDITERRANEO ORIENTALE.
Ho fermamente voluto ospitare, nella nostra città, questa presentazione perché mi sembra che anche questo sia un primo, e concreto, passo verso la valorizzazione di quella vocazione economica specifica che Mira ha nel turismo. Inoltre perché conosco la grande professionalità delle persone che, puntualmente ogni anno, organizzano questo master che si articola in 360 ore di lezione frontale, in uno stage di 250 ore in Italia o in uno dei Paesi del Mediterraneo ed in un viaggio formativo di una settimana nel Mediterraneo orientale. Il Master è giunto alla sua quarta edizione (e dunque già questo è sinonimo di iniziativa consolidata, seria e professionalizzante) e per la prima volta quest'anno si configura come Master di II livello, aperto cioè a quanti siano in possesso di una laurea quadriennale o specialistica.
La coordinatrice del Master, la professoressa Angela Caracciolo Aricò (professore associato presso il Dipartimento di italianistica e filologia romanza dell'Università di Venezia ove insegna Cultura e civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento) è docente appassionata, che trasmette ai suoi allievi l'amore per questa particolare epoca storica. Credo davvero che la presentazione di questo Master sia una occasione importante. Vi aspetto, dunque.
Che la forza sia con voi.

giovedì 15 novembre 2007

CAMBIO DI PROGRAMMA

Un'annotazione molto veloce ma etsremamente importante: L'INCONTRO PUBBLICO SUGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DELL'ABBAZIA BENDETTINA DI SANT'ILARIO SI TERRA' IL GIORNO 28 NOVEMBRE (e non il 29) sempre presso il teatro parrocchiale di Malcontenta e sempre alle 20,30. Parteciperanno: il dottor Diego Calaon, assegnista di ricerca presso il dipartimento di scienze dell'antichità di Cà Foscari e responsabile del cantiere di scavo; il prof. Sauro Gelichi, docente di archeologia medievale presso l'Università Ca Foscari di Venezia; il prof. Luigi Fozzati, responsabile del nucleo della soprintendenza a tutela dei beni archeologici subacquei ed in zona umida.
Un parterre di tutto rispetto che offrirà a chiunque vorrà partecipare le chiavi con cui accendere una macchina del tempo e trasferirci a 1200 anni fa...
Spero vorrete esserci.
Che la forza sia con voi

lunedì 12 novembre 2007

IL MAESTRO E L'ALLIEVA


Ho appreso domenica, su Repubblica, la notizia della morte - dopo breve malattia - di Norman Mailer. Coscienza critica degli Stati Uniti, Mailer era scrittore, saggista, sceneggiatore. Norman Mailer è stato un intellettuale a tutto tondo. Alcuni suoi libri li ho amati moltissimo. Su tutti ve ne sono tre che serbo nel cuore. Innanzitutto Il nudo e il morto. Poi quello che considero uno dei più intensi libri pubblicati nel '900 (anche se la critica lo ha stroncato) : Il vangelo secondo il figlio. Il terzo, infine, nella biblioteca di casa mia, è "catalogato " (invero sono parecchio disordinato per cui il concetto di "catalogazione" non è dei migliori...diciamo che più o meno so dove si trovano tutti i miei libri, e sono quasi 2000!) insieme a molti altri volumi che raccontano di Camelot, dei suoi sovrani..di una stagione davvero diversa anche se bruscamente interrotta da due (ma in realtà furono almeno 5) proiettili il 22 novembre del 1963 a Dallas...di John Fitzgerald Kennedy insomma. Ed è una sorta di biografia (Il racconto di Oswald. Un mistero americano) dedicata a Lee Oswald, colui che la commissione Warren giudicò quale unico responsabile dell'omicio presidenziale. Ebbene sì: JFK è figura cui ho guardato sempre con grande ammirazione. Non ne nascondo, è ovvio, i difetti (Baia dei porci, un pragmatismo talvolta eccessivo, una visione un pò troppo "radicale" della contrapposizione col comunismo). Ma in lui quelli che, in quella stagione, avevano più o meno la mia età vedevano una persona che aveva un sogno, un progetto, una idea. Quell' ich ein berliner pronunciato di fronte al Muro di Berlino, quel dire "io sono di Berlino", quella profonda convinzione che esiste, deve necessariamente esistere, una visione politica globale; quell'insistere con convinzione sull'ONU quale luogo in cui davvero si risolvano i conflitti internazionali a me paiono valori programmatici assolutamente attuali.
La stessa, ferma, volontà di spingere l'uomo sulla Luna benché, ed è ovvio pure questo, contenesse in sé anche altri scopi (vincere la sfida con l'Unione Sovietica? dare impulso anche alle ricerche militari?), rivela comunque una visione del futuro serena, ottimistica. Credo sia proprio questo il compito di un uomo politico: mostrare ai propri elettori di avere una visione del futuro e di volerla realizzare a tutti i costi.
Ora Norman Mailer non c'é più..sconfitto dall'età e dagli acciacchi che essa provoca....ieri sera ho ripreso in mano proprio Il vangelo secondo il figlio...una ri-lettura che è stata anche preghiera laica per un intellettuale di cui sento già la mancanza.
P.s.: nella fretta di scrivere questo post ho commesso un gravissimo errore....quello di aver confuso Miller con Mailer...ringrazio un lettore anonimo che me lo ha segnalato...

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venerdì 9 novembre 2007

QUOTA 181

No..non è una "vetta" raggiunta, nemmeno al termine di una abbondante bevuta ...quanto piuttosto il numero registrato al termine della campagna abbonamenti della stagione teatrale mirese 2007/2008 che inizierà stasera con lo spettacolo di Natalino Balasso. 181 abbonamenti e, addirittura, 51 nuovi abbonamenti: è stato toccato un record straordinario (+ 26% rispetto all'anno scorso e questo quando da più parti si levano grida d'allarme per la poca frequentazione di teatri in Italia), mai nessuna precedente stagione aveva avuto simili risultati. Oramai quasi il 70% dei posti disponibili a teatro è stato occupato da abbonati. Sono davvero felice. Ai nuovi abbonati così come a quanti sabato entreranno in Teatro per la prima volta - magari attratti proprio da Balasso - voglio augurare di sentirsi a casa propria. Mi piacerebbe che il nostro Teatro fosse sentito sempre più come davvero "nostro", come una cosa di cui andare orgogliosi. Da qui però vorrei ricordare anche un persona che non c'é più ma a cui tutti noi dobbiamo la nascita del "nostro" teatro, l'ex sindaco Maurizio Bacchin che volle lanciare a questa nostra città una sfida che fosse culturale certo, ma anche economica e sociale: attraverso il teatro proporre una idea di versa di Mira.
Giovedì sera mi sono intrufolato di nascosto proprio mentre Natalino stava facendo la prova generale. Il teatro vuoto, il palco illuminato, la voce di questo artista che risuonava libera, forte...mi sono seduto in fondo alla gradinata e mi sono goduto mezz'ora di perfetta solitudine accompagnato solo dalle storie di un Polesine che è ancora terra di campagna, di acqua, di suggestione. Il cellulare spento, lontano dai problemi amministrativi, dimentìco di tutto e di tutti, solo a godermi sino all'ultimo istante questa magia che è il Teatro.

Il libro per questo week end? Visto che è appena uscito, fresco di stampa, da Longanesi: Clive Cussler, LA CITTA PERDUTA


Che la forza sia con voi

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martedì 6 novembre 2007

ADDIO MAESTRO

Avevo pronto un altro post...ma ho appreso della morte di Enzo Biagi...
Addio maestro... e ti sia lieve la terra


Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi
possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(E. Montale)

Quando il mio ultimo giorno verrà dopo il mio ultimo sguardo sul mondo, non voglio pietra su questo mio corpo, perchè pesante mi sembrerà. Cercate un albero giovane e forte, quello sarà il posto mio; voglio tornare anche dopo la morte sotto quel cielo che chiaman di Dio. Ed in inverno nel lungo riposo, ancora vivo, alla pianta vicino, come dormendo, starò fiducioso nel mio risveglio in un qualche mattino. E a primavera, fra mille richiami, ancora vivi saremo di nuovo e innalzerò le mie dita di rami verso quel cielo così misterioso. Ed in estate, se il vento raccoglie l'invito fatto da ogni gemma fiorita, sventoleremo bandiere di foglie e canteremo canzoni di vita. E così, assieme, vivremo in eterno qua sulla terra, l'albero e io sempre svettanti, in estate e in inverno contro quel cielo che dicon di Dio

(F. Guccini)