E' andata...questo benedetto 14 ottobre è, finalmente, passato. Adesso si procederà all'analisi del voto. Margherita e DS (buffo usare ancora questi nomi no?) stanno già analizzando i flussi elettorali, stanno cercando di decifrare le dinamiche elettorali voto per voto (ciascuno dei due ha al proprio interno persone che, partendo dai dati elettorali, riescono a spiegarti quasi tutto). Gli affezionati lettori di questo blog avranno notato che pochi interventi sono stati dedicati a questa campagna elettorale. Certo: ho avuto a suo tempo modo di annunciare il mio voto in favore del tiket Veltroni - Franceschini. Certo anche io, nel mio piccolo, ho fatto un pò di campagna elettorale. Ma poco più. Ho scelto questo "profilo basso" perché, francamente, continuo ad essere convinto che si poteva fare di più e meglio. Quale senso avessero ben 3 liste a sostegno di Veltroni non l'ho mica capito. Prendiamo, ad esempio, i DEMOCRATRICI PER VELTRONI e la cosiddetta Lista 2: qualcuno di voi ha capito in cosa fossero differenti? Io no. Ma evidentemente di politica non capisco nulla. E però campagna elettorale è stata. Ed è stata come tutte le campagne che si rispettano: affascinante, impegnativa, complessa. Adesso si contano i risultati e come sempre accade ci sono gli sconfitti e i vincitori. Io la penso così.
SCONFITTI: in tanti, tantissimi, sono usciti sconfitti da questa avventura. A cominciare da quanti già profetizzavano la fine della politica. A quanti intonavano il coretto de "La casta costa" etc.etc.etc. Ciapa e porta casa, dicon dalle mie parti. E, francamente, me ne frega ben poco di chi ha votato 5 volte....vogliamo tenerci larghi? Ammettiamo che un 20% di voti non son validi? Il 20% di 3.300.000 voti sono 660.000 voti discutibili. Che fanno scendere il numero di votanti a 2.640.000: circa il triplo della somma degli iscritti di DS e Margherita. Ciapa e porta casa do volte e parfin impachetà, dicon sempre dalle mie parti (lo so che vivo in un posto interessante). Sconfitto pure il buon Beppe Pisanu che dagli schermi dello speciale TG1 si è addentrato in una complessa spiegazione circa il fatto che le primarie non sono regolamentate da legge alcuna. Ben vero (e non serviva essere ex Ministro dell'Interno per saperlo): ma vuoi confrontare le primarie con l'atto notarile con cui è nato il brambilliano partito unico del centrodestra? Come dire: noi del centrosinistra sappiamo, è vero, come farci del male da soli ma quando godiamo, lo facciamo sul serio.
Sconfitti (e lo dico di cuore) quelli della scheda bianca. Qualcuno mi spiega che senso ha nell'ordine: andare a votare, fare la fila, estrarre da portafoglio o borse il proprio documento di identità, firmare l'atto di adesione, sborsare 1 euro e votare scheda bianca? Boh. Sconfitti pure quelli del "siamo avversari non concorrenti": io dal seggio in cui mi trovavo (Oriago) ho visto gente sorridente, serena, distesa, felice di partecipare a questa avventura. Tra gli sconfitti ci metto pure gli irriducibili, quelli del "devo esserci a tutti i costi". Forse se tra le tre liste di Veltroni ci fosse stata più collaborazione probabilmente le cose sarebbero state più facili. Ma l'ho già detto prima: io di politica evidentemente non capisco nulla.
VINCITORI
I due elettori di Oriago che si son presentati al seggio (giuro) alle 7,01 del mattino quando ancora noi scrutatori stavamo smaltendo o la sbronza del sabato sera o l'assurda partita dell'Italia; bravi davvero.
Le due signore che alle 19,58 di sera si sono presentate al seggio di Oriago chiedendo di votare. Bravee...
Il signore di Milano che ha gentilmente chiesto di votare qui da noi: bravooo.
Scrutatori, rappresentanti di lista, segretari e presidenti: in gran parte giovani, motivati, desiderosi di mettere a disposizione una intera domenica per garantire la correttezza di un atto così stupendamente democratico quale il votare il segretario di un nascente partito.
Quelli della scheda nulla. Che nell'ordine hanno: fatto paziente fila, hanno esibito il loro documento di identità, si son sforzati di ricordare dove votano solitamente, hanno rigorosamente sborsato un euro, hanno ricevuto le schede e le hanno annullate spesso sbarrando tutte e tre le liste che candidavano Veltroni. Bravi: hanno capito quel che noi non siamo riusciti a comprendere.....
Walter Veltroni, Rosy Bindi, Enrico Letta, Mario Adinolfi,Piergiorgio Gawronski: i candidati a segretario nazionale del PD.
3.300.000 italiani che hanno dimostrato che in Italia la democrazia c'é, è sana e soprattutto libera: a loro, a voi, a tutti noi un sincero grazie.
E adesso? Adesso si lavora.
Che la forza sia con voi.