SALUTO
Etichette: SUGGESTIONI
Siamo tutti, in un modo o nell'altro, un volo interrotto. Precipitiamo dai nostri sogni, ma ciò che ci può distinguere e preservarci dall'inesorabilità del destino è la capacità di librarci ancora non verso ciò che siamo ma verso ciò che vorremmo essere. (Dario Cresto - Dina)
Etichette: SUGGESTIONI
NOI CHE...
Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce...".
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'eranl'amico in casa e se scendeva a giocare
Noi che adottavamo gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto "con il "passaggio segreto".
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che giocavamo a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna replay!!!!!
Noi che avevamo i cartoni animati belli..!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitan3.
Noi che "Si, ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piùforte di Holly..."
Noi che guardavamo " La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un napoletano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare o a cercar gettoni....
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della CocaCola con l'albero.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo..
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno al mare si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2 e papà 3...
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che il "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer.. e basta!!!
Noi che a scuola ci si andava con lo zaino invicta e la smemoranda!
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo e se cadevi si bruciavano e ti ustionavano le rotule...
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton.... Nannini!!!
Noi che "navigavamo" col Commodore64 e il registratore lentissimo ches'inceppava sempre!
Noi che la merenda era la Girella e il Billy all'arancia...
Noi che come scarpa da calcio avevamo la Pantofola d'oro o la Valsport!
Noi che le macchine avevano la targa nera.. i numeri bianchi.. e la sigla della provincia... in arancione!!
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari!
Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars!
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me...
Noi che giocavamo col Super Tele per fare i tiri a effetto...
Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. "stai sicuro che questo non vola..."
Noi che le All star le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino....
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna...
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE
NOI CHE SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI
Etichette: CULTURA
Etichette: CULTURA
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi
possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(E. Montale)Quando il mio ultimo giorno verrà dopo il mio ultimo sguardo sul mondo, non voglio pietra su questo mio corpo, perchè pesante mi sembrerà. Cercate un albero giovane e forte, quello sarà il posto mio; voglio tornare anche dopo la morte sotto quel cielo che chiaman di Dio. Ed in inverno nel lungo riposo, ancora vivo, alla pianta vicino, come dormendo, starò fiducioso nel mio risveglio in un qualche mattino. E a primavera, fra mille richiami, ancora vivi saremo di nuovo e innalzerò le mie dita di rami verso quel cielo così misterioso. Ed in estate, se il vento raccoglie l'invito fatto da ogni gemma fiorita, sventoleremo bandiere di foglie e canteremo canzoni di vita. E così, assieme, vivremo in eterno qua sulla terra, l'albero e io sempre svettanti, in estate e in inverno contro quel cielo che dicon di Dio
(F. Guccini)