NOTE SPARSE (e post lungo)
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A E.M.
Non amo
i bossi e i ligustri
dolce m'è invece
il riposare
all'ombra di antica quercia
in attesa
del tuo ritrovarmi.
(D.M)
Siamo tutti, in un modo o nell'altro, un volo interrotto. Precipitiamo dai nostri sogni, ma ciò che ci può distinguere e preservarci dall'inesorabilità del destino è la capacità di librarci ancora non verso ciò che siamo ma verso ciò che vorremmo essere. (Dario Cresto - Dina)
A E.M.
Non amo
i bossi e i ligustri
dolce m'è invece
il riposare
all'ombra di antica quercia
in attesa
del tuo ritrovarmi.
(D.M)
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E anche un altro passaggio mi ha colpito, e molto. Questo:Io l'ho confessato con tutta la mia vita: io gli
ho creduto (a Cristo ndr) anche perché è stato tentato. Tentato alla pari di me,
tentato come tutti, sotto l'assalto delle eterne domande circa i sensi, circa
l'intelligenza, e circa lo spirito. Come tutti.
Là dove c'è Dio, lì c'è il suo contrario; dove c'é il bene, non può non esserci
il male. (:::) Così è l'uomo: nessuno che sappia cosa porta nell'oscurità del
sangue, chi abiti l'abisso del suo cuore (...)
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Che dire? Nulla se non qualche sfottio. Verso chi?Se l'interismo è una forma di allenamento alla vita,
nell'ultimo mese - un derby da dimenticare, punti buttati, rigori sbagliati - ci
siamo allenati benissimo. Se il tifo calcistico è un esercizio di gestione
dell'ansia, siamo gestori professionali. Se il calcio è un romanzo popolare,
questo finale è stato scritto da qualcuno che se ne intende (...) Alla fine
avevamo un pomeriggio di pioggia da ricordare, una bottiglia da stappare, e una
bandiera da esporre. Niente più polvere: oramai prende aria ogni
anno.
Argomento: I recenti, crescenti episodi di attacchi “razzisti” in Italia e
nel nostro territorio
Mi sento in dovere, da semplice cittadina, da membro dell’Esecutivo del PD-Mira e da responsabile della neo-formata Commissione PD Mira sull’Immigrazione, di sollecitare una pubblica
risposta da parte di tutte le istituzioni sopra elencate, denunciando le
aggressioni, oramai quotidiane, contro gli immigrati. Questi episodi non
sono lontani da casa nostra. Martedì pomeriggio alle ore 14.00 alla
stazione di Mestre, mia figlia di 14 anni tornando a casa da scuola, ha
testimoniato un terrificante episodio dove due giovani uomini, con i capelli
tagliati a pelo e con il simbolo nazista inciso/disegnato in testa, prendevano a
calci una donna di origine africana seduta con il suo bambino neonato in braccio
chiedendo “la carità”. Per fortuna le persone presenti, dopo lo shock
iniziale, hanno fatto di tutto per bloccare l’incidente, ed hanno chiamato i
Carabinieri, non conosco tuttavia la conclusione dell’episodio.
Ritengo preoccupante il quasi silenzio dalla parte politica di
sinistra. Resta a noi vocalizzare il nostro dissenso pubblicamente e
formalmente, nella sede del partito e del comune. Per non permetterle
comportamenti sociali inaccettabili, e lasciando così aperta la strada ad altri
episodi rischiando di tornare indietro 60
anni.
In conclusione chiedo uno spazio, anche se
non nell’ordine del giorno, per discuterne con tutti venerdì sera prima della
conclusione del coordinamento comunale.
Sinceri
Saluti,
Marie Ohanesian
Membro Esecutivo
PD-Mira
15 maggio 2008Che la forza sia con voi...
Appello veloce, veloce: per favore giù le mani dalle pagelle. Ohhh, che siamo matti? Cos'è 'sta storia che le vogliono dare solo via telematica? Ma volete mettere la gioia nel leggere sex (non pensate male, è SEI scritto in questo modo perché non si possa alterare e diventare sette; io ci avevo provato ma con la scritta sex non c'è verso, impossibile modificare nulla) in qualche materia e l'incazzatura profonda perché quella del primo banco, quella che ci stava con tutti tranne che con te (A. Venditti), al solito ha il massimo dei voti ovunque? La gioia profonda di ritrovarle (come è capitato a me un pò di tempo fa) dopo decenni e scoprire che, stranamente, quel 5 in latino te lo eri proprio dimenticato.....
Che la forza sia con tutte le donne e gli uomini di pace del mondo....
E per tutti noi che quando eravamo giovani (e cioè l'altro ieri) spesso questa canzone segnava l'inizio dei zompettamenti....
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Mi sono innamorata
delle mie stesse ali d'angelo,
delle mie nari che succhiano la notte,
mi sono innamorata di me
e
dei miei tormenti.
Un erpice che scava dentro le cose,
o forse fatta
donzella
ho perso le mie sembianze.
Come sei nudo, amore,
nudo e
senza difesa:
io sono la vera cetra
che ti colpisce nel petto
e ti
da larga resa.
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