MORIRE D'AMORE
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Siamo tutti, in un modo o nell'altro, un volo interrotto. Precipitiamo dai nostri sogni, ma ciò che ci può distinguere e preservarci dall'inesorabilità del destino è la capacità di librarci ancora non verso ciò che siamo ma verso ciò che vorremmo essere. (Dario Cresto - Dina)
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Che la forza sia con voi....
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Io, per me, ho ben impresso quando il clima del '68 lasciò definitivamente spazio alla disillusione e alla cieca e vigliacca violenza armata. 14 maggio 1977, Milano, via De Amicis:
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Che la forza sia con voi!
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Due mi paiono gli appuntamenti significativi di questo week end:
1) Domani, sabato, dalle 18 in Piazza San Niccolò, i ragazzi del CENTRO DEDALO in collaborazione con l'associazione MIRAgGIO e l'Amministrazione Comunale, organizzano la prima FESTA DI UN GIORNO DI PRIMAVERA;
2) Domenica, invece, alle ore 10, presso l'ex oratorio di Villa dei Leoni si inaugura la 15^ edizione del concorso regionale d'arte dedicato alla memoria di Beppi Spolaor, importante artista mirese, autore - fra l'altro - del soffitto della Chiesa di Oriago, Santa Maria Maddalena.
P.S. Venerdi sera - accompagnati dai rappresnetanti dell'ANCI - ci sono venuti a trovare: Alberto Paulino Mornacco, sindaco di Urdinarrain in Argentina e Bosko Nicic, sindaco di Zajecar, in Serbia. Parlando (con l'aiuto dei loro interpreti), a tavola, con loro mi sono reso conto che, seppure distanti migliaia di chilometri, ciascuno "soffriva" degli stessi problemi: scarse risorse, esigui trasferimenti da parte dei rispettivi Stati, eccessiva burocrazia...Insomma, è proprio vero quel che dicevano i nostri nonni tuto el mondo xe paese.
Che la forza sia con voi
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Premessa d'obbligo: mi sono preso un accidenti. Meglio, stando alla "diagnosi" del mio medico, mi sono beccato una "malattia da raffreddamento". Insomma: raffreddore, tosse e febbre. Dunque alcune riflessioni di questo post potrebbero risentire di questo stato (evitate battute del tipo: perché gli altri post ti sembrano scritti da una persona normale? e via dicendo).
1) Non sono uno sportivo "sfegatato". Nel senso che, ad esempio, non sono mai andato allo stadio per vedere una partita. E la sera (almeno le poche volte in cui sono a casa) confesso che tra una partita di calcio ed una puntata di LOST o di C.S.I. scelgo le seconde (anche se mi pare che l'ultima serie di LOST abbia perduto un poco della ispirazione iniziale). E però sono interista. Da sempre e comunque. Vissuto in una famiglia di interisti. E' buffo ma pensando a questa mia "militanza" nerazzurra ritrovo la convinzione che essere interisti non può che significare, politicamente, essere di centrosinistra. E mi piace ricordare che in Tribuna, accanto al presidente, siede sempre la Milly (Moratti) e non la Letizia. Boh... Quel che è certo, è che ieri sera... Cambiasso - Balotelli. Un 2-0 secco, bello come il sole che oggi, finalmente, illumina la nostra città. Si chiama Mario Balottelli. E' italiano. Ha 17 anni. E sa giocare a calcio. Eccome. E poi, come ho già scritto, ha un cognome che è l'anagramma di Altobelli. Vi pare poco?
2) La Triennale di Milano ha dedicato una mostra alle fenomenali opere artistiche di David Lynch. Lynch è il regista di Twin Peaks, straordinario noir che disvela il lato oscuro della mente umana. Ma è anche il regista di un bellissimo, ed altrettanto inquietante, film Mulholland Drive, premiato a Cannes nel 2001. Credo sia disponibile a noleggio. Se ve ne capita l'occasione, guardatelo (come si suol dire: il contenuto è adatto ad un pubblico adulto...).
2) Ok, ok...faccio finta di nulla. E però sto contando le ore che ci separano dall'inizio delle operazioni di spoglio delle schede elettorali. Sarà una lunga, lunghissima giornata. E anche se non si contano le campagne elettorali che ho vissuto, ogni volta la tensione aumenta con l'avvicinarsi dell'ora fatidica.
Che la forza sia con voi....
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Io sono qui per provare qualcosa in cui credo: che la guerra è inutile e
sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. Io sono qui per
mostrare quanto è ipocrita il mondo, quando si esalta per un chirurgo che
sostituisce un cuore con un altro cuore, e poi accetta che migliaia di creature
giovani, col cuore a posto, vadano a morire come vacche al macello per la
bandiera
Gentile DAVIDE,
sappiamo bene che il 13 e 14 aprile si gioca un’altra
tappa decisiva per
il futuro dell’Italia.
Un futuro che abbiamo
cominciato a costruire insieme dal 1995 con la
nascita dell’Ulivo e che oggi
ha preso la forma del Partito Democratico: un passo
decisivo verso la
realizzazione del sogno che ci ha visti uniti fin da
allora.
So che in
molti state lavorando con passione e impegno per il successo del
PD. In
questi ultimi giorni c’è da fare l’ultimo sforzo, consapevoli che
solo chi ha
sognato l’Italia che vogliamo con l’Ulivo può conoscere
l’importanza di non
consegnare alla destra il Governo dell’Italia.
C’è bisogno di ciascuno per
proseguire nel nostro progetto che anche
dopo il voto avrà bisogno delle
nostre cure e del nostro lavoro.
Adesso è il momento della battaglia e siamo
chiamati tutti a combatterla
con determinazione per convincere chi ci sta
accanto che non tutti sono uguali,
che tra un governo Veltroni e un governo
Berlusconi la differenza è
notevole, che la politica è una cosa seria, se
fatta onestamente e con passione per
il bene comune.
Grazie per tutto.
Grazie soprattutto per aver tenuta accesa in tutti questi
anni, anche nei
momenti difficili, la fiammella dell’Ulivo.
Dipende anche da ciascuno di noi.
Un’Italia nuova si può fare.
Con molta amicizia,
Giulio
Santagata
Che la forza sia con voi...
Per noi che siamo montanari dentro...per noi che solo in alta quota ci sentiamo davvero liberi..per noi che ogni qualvolta il vento ci sferza il viso, pensiamo sempre sia la carezza del Signore delle nevi..per noi, il Pelmo non è ...il Pelmo ma semplicemente EL CAREGON DE DIO. Come dare torto al primo che vedendo quei due pennacchi racchiudere una piana inclinata pensò che veramente quello fosse un... trono? E proprio il Rifugio Venezia (quota 2000), alle pendici del Caregon, è stata la meta della ciaspolada di sabato. La testa di ponte del gruppo è ormai consolidata: apre Giuseppe e chiudo io. In mezzo due new entry che per la prima volta si cimentano con le ciaspole: il mio amico Gianluca e Valentina. Per loro prova superata col massimo dei voti: bravi!
Al Rifugio Venezia si può arrivare da più parti. Io, ad esempio, sono solito giungervi partendo dal Passo Staulanza (a 40 minuti dall'inizio del sentiero, vi consiglio una piccola deviazione per vedere le orme dei dinosauri). Stavolta abbiamo deciso di partire da Zoppé di Cadore e seguire il sentiero 471, più difficile degli altri ma che regala panorami davvero incredibili.
A Zoppe siamo arrivati a metà mattinata e abbiamo subito incominciato l'ascensione. Per un lungo tratto del sentiero si camminava su neve ghiacciata, compatta e le ciaspe non servivano. Poi il manto nevoso si è fatto più farinoso e abbiamo indossato le nostre racchette. In circa 2 ore abbiamo raggiunto la nostra destinazione.
Per arrivare alla meta abbia dovuto affrontare qualche passaggio non propriamente semplicissimo. Ma guadare un torrente che scarica a valle i primi frutti del disgelo primaverile è stata una grande emozione.
Anche in occasione di questa gita, abbiamo approffittato delle miracolose della frutta liofilizzata (che è mia fedele compagna d'avventura) offerta anche ad una bella ragazza che stava compiendo il nostro stesso itinerario e che accusava qualche problema di pressione.
Lo scenario che ci si è aperto davanti agli occhi è stato semplicemente meraviglioso. Silenzio e neve ci circondavano. E su uno dei due picchi del Pelmo, aiutati coi binocoli, abbiamo perfino potuto osservare un gallo cedrone. E' raro poter avere questa possibilità. Mario Rigoni Stern sostiene che chi riesce a vedere un gallo cedrone è propizio agli dei.
PP.SS.: siamo ritornati a +4.....forzaaaaaaa!!!!!!!
Questi alcuni degli appuntamenti del week end...
1) Stasera, alle ore 21, in Teatro, Dimitri clown in PORTEUR
2) Domani, alle 20,30, al Palamana di Malcontenta, l'Associazione de I Grali conclude l'edizione de Il baiocco d'oro con un recital di Katia Ricciarelli.
3) Domenica, dalle ore 9 fino a sera, 31^ edizione de LA FIERA DEI FIORI ad Oriago. Nel pomeriggio la manifestazione sarà arricchita da una regata organizzata dal G.S. Remiero Rivierasco.
4) Sempre domenica, dalle 12 alle 18, in Piazza San Niccolò, 1^ Festa della Pizza..sì, avete letto bene: festeggeremo 60 ragazzi che hanno concluso, con successo, il corso di formazione per pizzaioli e proveremo la loro abilità. Pizza gratis per tutti, non mancate.
5) Sempre domenica, con partenza e arrivo a Dolo, l'ormai consueta MARATONINA DEI DOGI.
Che la forza sia con voi....
Mariti sfaticati a rischio denuncia
Nuova carta dei diritti in NordIrlanda
I mariti fannulloni nordirlandesi che non aiutano nei lavori domestici potranno essere portati in tribunale dalle mogli. Lo stabilisce il disegno di legge per la prima "carta dei diritti" dell'Irlanda del Nord, presentato alla commissaria per i diritti umani della regione, Monica McWilliams, che sarà sottoposto al voto dei parlamento di Westminster. Anche in casa, la carta prevede il diritto a una pausa e a un limite ragionevole di ore lavorate. In base a questa carta, quindi, ciascun partner dovrà fare la sua parte nei lavori di casa. La legge, una delle clausole dell'accordo del Venerdì Santo, equiparerà poi le casalinghe a qualsiasi altro lavoratore e concederà loro il diritto di prendersi una pausa dai lavori domestici. "Tutti i lavoratori, inclusi coloro che lavorano in casa o in un impiego informale, hanno diritto a riposarsi, svagarsi, a fare una pausa e ad un limite ragionevole delle ore di lavoro", si legge nel documento. Secondo Austen Morgan, avvocato che ha curato gli aspetti legali del testo del Venerdì Santo, la clausola contro i "partner pigroni" potrà essere utilizzata da chiunque creda che i propri diritti siano stati violati tra le mura domestiche e "apre la possibilità per i partner separati di invocare questa legge nei casi di divorzio in Irlanda del Nord".
Che la forza sia con voi.....
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